L'appuntamento
La delegazione senese e Toscana a Roma
Una giornata ricca di fede, riflessione e di condivisione a Roma ieri per il Giubileo, anche per i 300 pellegrini giunti dalla provincia di Siena, in occasione del pellegrinaggio regionale. Ben 152 i mezzi arrivati nella capitale dalla Toscana – unitamente a chi è partito con treni o mezzi personali – per ritrovarsi a mezzogiorno in piazza San Pietro dove Papa Leone XIV ha incontrato e salutato i fedeli, con parole che hanno richiamato a profonde riflessioni e all’attenzione sulle centrali questioni del lavoro. “E’ doloroso constatare la crisi economica che coinvolge numerose aziende” ha detto il Pontefice. Poi il momento solenne della Messa giubilare delle Diocesi toscane, presieduta dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino, e vescovo di Montepulciano, Chiusi e Pienza.

Nel gruppo, oltre a fedeli e cittadini, presenti anche amministratori, rappresentanti di enti e autorità, tra cui il sindaco di Siena Nicoletta Fabio e il prefetto Valerio Massimo Romeo. “Un’esperienza – le parole del cardinale Lojudice - che concretizza tante cose che diciamo da tempo. Il Papa ci ha detto che non possiamo non camminare insieme, rispetto anche a determinati problemi pastorali che viviamo, non possiamo non affrontarli insieme. E poi anche l’impegno per la pace che non deve mai essere distante”. Parlando ai pellegrini toscani, Papa Leone ha ricordato anche il seme della santità di Santa Caterina da Siena e Santa Gemma Galgani, avviando una riflessione sul “calo delle vocazioni al ministero ordinato, la partecipazione attiva dei laici alla vita ecclesiale, la presenza delle Comunità rispetto alla vita delle famiglie, dei poveri, del mondo del lavoro”.

E particolare attenzione, come detto, sulle crisi lavorative nella regione, tra licenziamenti e cassa integrazione. Siena purtroppo si ritrova suo malgrado protagonista, con la vertenza Beko in prima fila. “In attesa che si sblocchino gli accordi istituzionali volti alla ripresa delle attività – ha detto il Santo Padre - vi esorto ad essere una Chiesa vicina al mondo del lavoro”. “Dobbiamo continuare a essere attenti nella quotidianità” ha detto in merito Lojudice.

Al culmine del pellegrinaggio giubilare il passaggio della Porta Santa. “Un momento intenso – ha dichiarato il sindaco Fabio - vissuto insieme a migliaia di pellegrini e amministratori da tutta la nostra regione, un modo per rappresentare la nostra comunità in un’occasione di fede e di unità, nel segno di Santa Caterina e dei valori che da sempre legano Siena alla sua storia spirituale. Un’emozione profonda anche quella di aver potuto salutare personalmente il Santo Padre e condividere con lui il sentimento di devozione e appartenenza che unisce la nostra città”.

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