Ragazzo aggredito per 10 euro

A Sinalunga sono giorni di festa, e d’altronde è il momento della Fiera alla Pieve, con grandi presenze nella località della Valdichiana. I numeri dei visitatori sono stati importanti anche in questa edizione, a conferma di quanto sia avvertita come rilevante questa manifestazione. La festa è stata però macchiata da un episodio di cronaca, che ha visto coinvolti alcuni adolescenti. Il fatto, risolto prontamente dalle forze dell’ordine e con l’intervento anche dell’amministrazione comunale, è stato segnalato sui social network dal padre del ragazzo aggredito e derubato: “Un brutto episodio si è consumato a Sinalunga, nella zona del Luna Park, dove due ragazzi di 17 anni hanno prima chiesto dei soldi a mio figlio 14enne, poi lo hanno seguito minacciandolo, fino ad andare via dopo avere ottenuto 10 euro”.

Il genitore ringrazia per l’intervento l’assessore comunale Rosa Cottone e le forze dell’ordine, compresa la Polizia municipale. Dopo appena un’ora i due 17enni autori del gesto erano già stati individuati. “Dopo un confronto con loro, che hanno posto le scuse, ho deciso da padre di famiglia di ritirare la denuncia”, scrive il genitore.

Commenta il sindaco di Sinalunga, Edo Zacchei: “Purtroppo simili episodi che riguardano adolescenti avvengono ormai un po’ dappertutto - dichiara il primo cittadino. - Forse abbiamo sbagliato qualcosa a livello generazionale, credo che dovremmo ripartire con politiche educative differenti e che dovremmo gestire varie situazioni con un’attenzione diversa. Un tempo fatti di questo tipo erano dei casi sporadici, oggi ormai avvengono troppo spesso e non solamente nelle grandi città ma pure nei paesi”.

Il sindaco Zacchei vuole comunque evidenziare quanto fatto per la sicurezza: “A Sinalunga la sicurezza è costantemente garantita e nelle settimane della Fiera alla Pieve si registra anche un potenziamento delle forze dell’ordine presenti sul territorio”.

L’assessore Rosa Cottone ha ricevuto il ringraziamento del padre del ragazzo che era stato aggredito. Lei afferma: “Non credo che questo episodio debba creare allarmismo. Nel territorio abbiamo molte telecamere, la sicurezza è garantita e anche questo avvenimento lo dimostra. I due autori del gesto sono stati subito individuati”.