Ambiente
Alessandro Fabbrini, presidente Sei Toscana
Prosegue, secondo il cronoprogramma definito, il percorso di riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti a Siena. Dopo la prima fase, avviata lo scorso maggio, da metà settembre le attività interessano ulteriori zone del territorio comunale: Acquacalda, Petriccio, Vico Alto, San Miniato, Scacciapensieri, Pian del Lago, Montalbuccio e zone limitrofe. A fare il punto è il presidente del gestore Sei Toscana, Alessandro Fabbrini.
Presidente Fabbrini, nelle ultime settimane è partito il secondo step della riorganizzazione della raccolta rifiuti a Siena, Come sta procedendo il percorso?
"Il percorso sta procedendo come da programma condiviso con l’amministrazione comunale. Questa seconda fase prevede l’installazione di nuove postazioni nei quartieri di Acquacalda, Petriccio, Vico Alto, San Miniato, Scacciapensieri, Pian del Lago e Montalbuccio e strade limitrofe. L’installazione delle postazioni stradali si completerà con il terzo e ultimo step sulle restanti zone, coinvolgendo oltre 30 mila utenti. Come molti cittadini hanno potuto apprezzare, i nuovi contenitori hanno una funzionalità e un’accessibilità migliore rispetto alle postazioni precedenti. Un deciso miglioramento questo anche per il decoro urbano. Per quanto riguarda la 6Card, sarà l’amministrazione comunale a decidere se e quando reintrodurla".
Siena sta ottenendo aumenti di differenziata rilevanti: a quale quota aspirate?
"Siena ha già raggiunto buoni livelli di raccolta differenziata, che oggi supera il 60%. Con il completamento della riorganizzazione puntiamo al 70%. Ma vorrei evidenziare che la sostituzione dei contenitori non è sufficiente alla realizzazione degli obiettivi. La riorganizzazione a Siena, come in altri comuni gestiti, prevede la raccolta separata del vetro, un materiale prezioso il cui riciclo migliora decisamente con questa nuova modalità. Naturalmente per incrementare la quantità e la qualità dei rifiuti da avviare a riciclo occorre anche la collaborazione del cittadino. Per questo l'attività di Sei Toscana è orientata anche ad accrescere la consapevolezza e a tenere sempre costante il livello di informazioni e di scambio con gli utenti, a partire dalle scuole di ogni ordine e grado per le quali proprio in questi giorni promuoviamo progetti specifici e gratuiti legati ad approfondire le tematiche dell’economia circolare".
Continueranno i controlli per verificare il corretto conferimento dei materiali, tra telecamere e ispettori ambientali?
"L’attività di informazione e sensibilizzazione, quando necessario, va affiancata all’attività di controllo puntuale ed eventuale sanzione, sempre svolta in collaborazione con l’amministrazione comunale. Infatti i controlli ambientali sono un servizio cosiddetto opzionale, attivabile su richiesta specifica del comune e si avvalgono sia di strumenti di controllo ad alta tecnologia che del lavoro degli ispettori ambientali".
La futura e annunciata novità è quella dei cassonetti interrati: come funzioneranno?
"I contenitori interrati sono uno strumento integrativo ai contenitori stradali che presentano la stessa tecnologia e le stesse modalità di svuotamento ma che migliorano sensibilmente il decoro urbano. Chiaramente la loro installazione richiede un lavoro più approfondito per l’individuazione e la collocazione delle postazioni. Insieme agli uffici tecnici del comune e agli enti di riferimento, abbiamo lavorato ai progetti e alla definizione dei dettagli, individuando 8 postazioni sostanzialmente intorno alle mura della città. È importante ricordare che per le postazioni interrate il comune di Siena ha ricevuto un finanziamento PNRR di circa 1 milione".
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