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Il processo

Truffa informatica con lo smishing: nove mesi di pena e dovrà risarcire la vittima

Tribunale di Siena condanna un 29enne della provincia di Napoli che aveva raggirato un cittadino della provincia

Claudio Coli

15 Ottobre 2025, 17:11

tribunale di Siena

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Aveva truffato in via informatica un cittadino della provincia di Siena con la tecnica dello smishing ma è stato scoperto e assicurato alla giustizia: un 29enne della provincia di Napoli è stato condannato a 9 mesi di pena e dovrà risarcire l'intera cifra sottratta, 2500 euro, alla vittima.

La decisione del Tribunale di Siena arriva a distanza di tre anni dal fatto, risalente al maggio 2022, quando un 74enne denunciava il raggiro, avvenuto con la tecnica dello smishing (un attacco alla sicurezza informatica basato sul phishing messo in atto con messaggi di testo inviati tramite cellulare): il truffatore infatti, alterando il funzionamento di un sistema informatico, secondo l'accusa aveva disposto dal conto corrente dell'uomo una ricarica da 2500 euro su una carta riferita al conto della vittima (difesa dall'avvocato Emiliano Ciufegni), trasferendo poi la somma a un conto intestato al truffatore.

Le indagini hanno ricostruito il raggiro risalendo all'identità del responsabile, per cui è scattata la citazione diretta e non è stata concessa la sospensione condizionale della pena. Oltre al risarcimento della cifra, l'uomo - rappresentato in aula dall'avvocato Duccio Pagni - dovrà pagare anche una multa da 100 euro.

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