Cronaca
Massimo Lovati e Andrea Sempio a Quarto Grado
Botta e risposta tra Andrea Sempio e Massimo Lovati, dopo che l’attuale indagato per concorso nell’omicidio di Chiara Poggi ha deciso di revocare il mandato dell’uomo che è stato suo legale dal 2016.
“È stata una decisione tutt’altro che presa a cuor leggero – ha detto Sempio. – Abbiamo avuto un incontro con l’avvocato in cui io speravo di appianare alcune divergenze, alcune idee diverse che avevamo sulla strategia difensiva. Purtroppo, questo non è stato possibile. L’avvocato Lovati, secondo me, è sempre un grande penalista. È una persona per cui io ho tanta stima e tanto rispetto. Ha una sua visione, lui va dritto per la sua strada, non era possibile avere un altro tipo di dialogo con lui. L’aspetto mediatico, tutto quello che è successo negli ultimi tempi, è stato sì importante, ma non è nemmeno un terzo delle ragioni che ci hanno portato a dividerci”.
A Fanpage ha risposto l’avvocato Massimo Lovati: “Sto bene. Sono tranquillo, si va avanti. Posso prenderne solo atto. Lui mi ha detto che non era per l’intervista a Fabrizio Corona. Ha detto che era un po' per tutto: le mie critiche verso i magistrati e il mio modo di pormi con i media. Pazienza, io sono come sono. Non posso cambiare. Ho sempre criticato sia la Procura di Pavia che quella di Brescia per i trattamenti che ho subito. Non vado a leccare il culo ai magistrati e soprattutto esigo lealtà. Loro non lo sono stati dall’inizio. Allora io ho il diritto di critica e di cronaca. Non mi tappa la bocca nessuno, neanche Andrea Sempio”.
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