Siena rimandata sull’ecosistema urbano: bene nel tpl, male nelle ciclabili

La nuova classifica sull’ecosistema urbano non sorride a Siena. Il capoluogo conquista il 30° posto a livello nazionale, ma perde quattro posizioni nel rapporto di Legambiente (in collaborazione con Ambiente Italia e il Sole 24 Ore) sulle performance ambientali.

La città si piazza al quarto posto in Toscana, dietro a Firenze, Pisa e Livorno, sebbene nel suo complesso il territorio regionale non brilli. Insieme ad Arezzo però è l’unica che fa un passo indietro. A penalizzare Siena la mancanza di piste ciclabili (80ª), la produzione di rifiuti (86ª) e il consumo di acqua (75ª). Prestazioni insufficienti anche in merito al verde totale (72ª), alla raccolta differenziata (78ª) e al consumo di suolo (69ª).

Tra gli indicatori positivi ci sono la dispersione nella rete idrica (10ª), le isole pedonali (9ª) e la presenza di alberi (21ª). La migliore prestazione in assoluto però arriva dall’offerta di trasporto pubblico, dove il capoluogo ottiene un lusinghiero quarto posto. Di conseguenza positivo anche il piazzamento nell’ambito dei passeggeri del tpl: la città è 14ª. 

In generale la graduatoria del report ecosistema urbano, che prende in considerazione 19 indicatori suddivisi in 6 ambiti ambientali, premia il nord (con Cosenza unica eccezione nelle prime venti posizioni). Ai primi tre posti ci sono Trento, Mantova e Bergamo. La classifica regionale è guidata da Firenze (21ª), che ha compiuto un salto in avanti di quarantadue posti.