La decisione
Il centro storico di Siena
Siena celebra i trent’anni del riconoscimento Unesco con due accordi di ricerca dedicati al futuro della città. La Giunta comunale di Siena, riunitasi oggi, ha approvato due delibere su proposta dell’assessore al Sito Unesco e ai rapporti con l’Università, Vanna Giunti, che segnano l’avvio delle attività preparatorie per la celebrazione del trentennale del riconoscimento del Centro storico di Siena come Patrimonio Mondiale dell’Umanità, ottenuto il 5 dicembre 1995. Le due delibere approvano la sottoscrizione di altrettanti accordi di ricerca, ai sensi dell’articolo 15 della legge 241/1990, con il Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive (Dispoc) dell’Università degli Studi di Siena e con il Dipartimento di Architettura (Dida) dell’Università degli Studi di Firenze.
Gli accordi rientrano nel progetto “Un futuro per Siena Patrimonio Unesco 30+”, un percorso di riflessione e co-progettazione che accompagnerà la città verso il trentennale del riconoscimento, con l’obiettivo di immaginare nuove prospettive per il centro storico, coinvolgendo studenti, università, contrade e cittadini. I due protocolli avviano la sperimentazione dei laboratori di Futures Literacy (FL), metodologia promossa dall’Unesco per sviluppare la capacità collettiva di pensare e progettare scenari futuri sostenibili. Le attività, che si svolgeranno nei prossimi mesi, prevedono seminari, laboratori e incontri di ricerca partecipata finalizzati a individuare strategie innovative per la gestione e la valorizzazione del sito. Il progetto pilota dei laboratori sarà sviluppato nell’area di Piazza Sant’Agostino, luogo simbolico della vita cittadina che ospita scuole, spazi universitari e aree verdi. L’iniziativa coinvolgerà anche il Magistrato delle Contrade, la Contrada della Tartuca e varie associazioni locali.
“Queste delibere – sottolinea l’assessore Vanna Giunti – rappresentano l’avvio del percorso che condurrà Siena a celebrare nel 2025 il trentennale del suo riconoscimento come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. L’obiettivo è quello di non limitarsi a una commemorazione, ma di costruire un momento di riflessione condivisa sul futuro della città, valorizzando la collaborazione tra istituzioni, università, giovani e contrade. I laboratori di Futures Literacy, in particolare, offriranno un’occasione per sperimentare nuovi strumenti di partecipazione e progettazione, capaci di coniugare la tutela del nostro patrimonio con le sfide della contemporaneità”.
Il Comune di Siena sosterrà le attività di ricerca con un contributo complessivo di quindicimila euro, di cui tremila destinati al Dispoc e dodicimila al Dida, a titolo di parziale rimborso delle spese sostenute dai due dipartimenti universitari. Le attività rientrano nel quadro dell’aggiornamento del Piano di Gestione del sito Unesco di Siena e contribuiranno a definire una visione strategica per la valorizzazione del centro storico, nel rispetto dei principi di integrità, originalità e vitalità che da trent’anni ne caratterizzano il riconoscimento internazionale.
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