Il caso
L'avvocato ed ex Consigliere comunale Maurizio Forzoni
Si è chiusa una coda giudiziaria scaturita dalla discussa vicenda della bottiglietta d’acqua lanciata dall’ex consigliere comunale Maurizio Forzoni sul tufo di Piazza del Campo dopo il passaggio della corsa 15 agosto 2019. Un fatto per cui arrivarono le scuse di Forzoni, avvocato e contradaiolo della Selva, che si dimise da capogruppo di Fratelli d’Italia pur restando consigliere, e prestò per un periodo la sua opera per il museo selvaiolo.
Le polemiche in seguito al gesto divamparono sui social, dove non mancarono commenti taglienti: uno in particolare, postato da una cittadina senese a corredo di un articolo online di una testata locale, portò l’avvocato Forzoni - assistito dal collega Alessandro Betti - a sporgere querela per diffamazione.
La donna è stata destinataria di un decreto penale di condanna da 2.500 euro cui si è opposta e alla fine il giudice Simone Spina ne ha decretato la colpevolezza, andando oltre le richieste della Procura (600 euro di multa) e condannando a una pena pecuniaria da 4.600 euro, che sostituisce la detenzione. La cifra si aggiunge al quantum stabilito per il risarcimento, ovvero diecimila euro più interessi.
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