Il caso
tribunale di Siena
Tentata violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale: sono le accuse mosse nei confronti di un 20enne di nazionalità pakistana arrestato due giorni fa a Torrita di Siena, e comparso ieri mattina davanti al giudice Andrea Grandinetti per l’udienza di convalida.
La misura è stata convalidata solo per l’accusa di resistenza, mentre il tribunale ha escluso l’altra e più grave contestazione. Secondo la ricostruzione, il giovane in preda ai fumi dell’alcol avrebbe infastidito una signora ventilando di compiere degli atti sessuali. Chiamate le forze dell’ordine, il giovane si sarebbe poi opposto all’arresto. Ma, come specificato dal suo legale, l’avvocato Stefano Cipriani, il 20enne non avrebbe sfiorato la vittima, chiusa in macchina. Da qui la decisione del giudice di imporre solo il divieto di dimora e non la custodia cautelare come richiesto dalla Procura.
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