Il caso
Fabrizio Sindaco di Asciano
“No al parco eolico nelle Crete Senesi: andremo fino in fondo, siamo pronti a tutto”. È risoluto il sindaco di Asciano Fabrizio Nucci, all’indomani della presentazione delle 80 osservazioni pubbliche al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nei riguardi del controverso piano che propone dieci generatori lungo una linea di 10 chilometri nelle Crete Senesi collegati con un cavo interrato da La Campana a San Martino in Grania. Un progetto contro il quale si è formato un fronte compatto a livello politico e popolare: fornite le varie osservazioni, che indicano le criticità ravvisate, si punta a convincere il Ministero a stralciare la proposta. Nel frattempo prosegue l’azione a tutela del territorio, col Pd di Siena domani scende in Piazza Matteotti per una raccolta firme.
- Sindaco, quali sono ora i prossimi passi?
Sarà una commissione indipendente a valutare tutta la documentazione e ad esprimersi, la tempistica ancora non è definita ma dovrebbe essere piuttosto celere. Saremmo sorpresi qualora il Ministero decidesse di procedere, alla luce delle numerose osservazioni presentate e della contrarietà trasversale di politica e istituzioni. Il progetto potrebbe anche essere rivisto ma noi vogliamo che venga rigettato.
- Il fronte del no è trasversale, questo vi dà fiducia?
Sì. Anche ieri ho incontrato il governatore Giani, il quale mi ha ribadito il suo parere negativo. E pure il sindaco di Siena Nicoletta Fabio mi ha comunicato la sua contrarietà.
- Il caso è scoppiato a fine settembre, come avete reagito in un primo momento?
Un vero fulmine a ciel sereno: ricevemmo una Pec il 29 settembre e all’inizio pensai a uno scherzo. Quando ho capito che non lo era convocai subito i capigruppo per valutare il da farsi.
- Che mese di lavoro è stato per gli uffici comunali?
Intenso e complesso. Ringrazio, in particolare, l’architetto Bernini, è stato stoico, ha lavorato anche fuori orario. Un impegno gravoso che spero non debba proseguire perché ci ha tenuti occupati in modo quasi esclusivo e abbiamo altre priorità di cui doverci occupare per dare risposte ai cittadini.
- Nel caso arrivasse l’ok ministeriale il Comune di Asciano si andrà fino in fondo nei tribunali per impugnarlo?
Siamo pronti a tutto, abbiamo dato incarico a un avvocato e valuteremo ogni mossa possibile.
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