Il caso
												Verso il differimento l'udienza sul caso di Chianciano Terme
Slitterà l’appuntamento in udienza preliminare per il caso del presunto stupro di gruppo a danno di una schermitrice di nazionalità messicana (anche se gareggia per l’Uzbekistan) di 18 anni, avvenuto secondo le accuse nella notte tra il 4 e il 5 agosto 2023 a Chianciano Terme. Questa mattina è fissato al palazzo di giustizia di viale Rinaldo Franci l’aggiornamento in aula ma sarà chiesto il rinvio – per motivi di indisponibilità di uno dei legali – a una data diversa, da definire: si trattava di un passaggio importante in quanto era prevista la discussione dei riti abbreviati chiesti dalle difese degli accusati, due schermidori italiani di 20 e 22 anni.
Nella prossima udienza dunque si entrerà nel vivo della questione, con anche la valutazione del percorso di giustizia ripartiva concessa ad aprile dal giudice ai due giovani: si tratta di una novità normativa introdotta dalla riforma Cartabia, che punta alla mediazione dei conflitti tra le parti in causa, anche se in questo caso la presunta parte offesa, minore al tempo dei fatti, aveva subito fatto sapere di non essere interessata a partecipare. Un percorso che, indipendentemente da questo, in caso di esito positivo e di sentenza di condanna, potrebbe comportare uno sconto di pena.
Le difese dei due atleti – in capo agli avvocati Enrico de Martino, Gian Paolo Del Sasso e Matteo Antonio Starace – puntano comunque all’assoluzione, negando qualsivoglia violenza, al contrario di quanto affermano la giovane (difesa dall’avvocato Luciano Guidarelli) e la Procura di Siena, che contestano l’abuso. La vittima, come riferito, avrebbe passato una serata in un locale con gli sportivi (durante un camp estivo) per ritrovarsi l’indomani nella stanza da letto dei ragazzi, con dei lividi addosso e tracce, rilevate nelle urine, di cannabinoidi. Nel procedimento sono presenti come parti civili i familiari della giovane e il Comune di Chianciano Terme, difeso dall’avvocato Mauro Cesaroni, che in caso di ottenimento di un risarcimento, destinerà le risorse ad associazioni e attività sportive e culturali del territorio.
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