Cronaca
È stato arrestato l’uomo che ieri mattina ha accoltellato una dirigente di Finlombarda in piazza Gae Aulenti, a Milano. Si tratta di Vincenzo Lanni, 59 anni, programmatore informatico, che già nel 2015 si era reso autore di un episodio simile quando accoltellò per la strada due pensionati a Villa di Serio (il primo) e ad Alzano Lombardo (l'altro), in provincia di Bergamo. Il giudice per l’udienza preliminare Tino Palestra lo ha condannato il 19 maggio 2016 a otto anni di carcere più altri tre da scontare in una struttura psichiatrica, riconoscendo l’attenuante della semi infermità mentale. La Procura aveva chiesto un anno in più dietro le sbarre, mentre l'avvocata Cinzia Pezzotta aveva invocato la condanna minima.
“Non ero in me”, aveva spiegato nel corso del processo e alle sue vittime aveva inviato una lettera di scuse. L'uomo al pubblico ministero aveva confessato l'intenzione di uccidere delle donne come reazione alla frustrazione per la sua vita, che giudicava fallimentare. Una promessa macabra, che oggi si è quasi compiuta.
Questa mattina in centro a Milano ha accoltellato una donna, colpendola alle spalle con un fendente al fianco sinistro.
Originario di Bergamo, Vincenzo Lanni è stato riconosciuto grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Anche nel 2015 era stato tradito da una telecamera. Era infatti stato ripreso con una borsa di tela verde mentre si allontanava a piedi dalla zona della prima aggressione. Una scena quasi identica a quella immortalata ieri dalle telecamere che puntavano sulla piazza in zona Garibaldi. E' stato rintracciato all’interno di un albergo della città, dove era ospite da qualche giorno. Con sé aveva i vestiti indossati nel corso dell’aggressione. Anche questa volta, come nel 2015, non sono emersi collegamenti tra lui e la vittima.
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