Il caso
Il carcere di Siena
Utilizzo indebito di un telefono all’interno del carcere di Siena: quattro persone, al tempo dei fatti soggette a misura cautelare a Santo Spirito, sono state condannate ieri dal giudice Fabio Frangini a sei mesi di pena, a fronte di una richiesta di nove mesi avanzata dalla Procura di Siena. Secondo le accuse, i quattro soggetti avrebbero utilizzato nel febbraio 2023, un telefono cellulare trovato all’interno della casa circondariale, per effettuare chiamate quotidiane ai parenti, mamme e sorelle, e anche alle fidanzate, come risulta dai tabulati telefonici esaminati per verificare i destinatari delle telefonate.
L’apparecchio è stato scoperto a seguito di una ispezione a sorpresa, che ha rilevato la presenza anche della relativa sim e del caricabatterie. Uno dei degli ex detenuti ha rivendicato la proprietà del telefono, passato anche ad altri tre reclusi, ma la provenienza dello strumento non è stata appurata. A difendere in aula i quattro gli avvocati Carla Guerrini e Alessandro Betti.
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