Il cantiere
Il rendering del progetto del nuovo polo di Medicina
È prevista entro il mese di novembre la partenza del grande cantiere per la realizzazione del nuovo polo didattico della facoltà di Medicina dell’Università di Siena, che sorgerà nella vallata tra l’ospedale Le Scotte e il quartiere di San Miniato. Un vasto e importante progetto che porterà a far nascere un moderno complesso didattico di circa 10.000 metri quadrati al servizio dell’area medica del policlinico, comprendente aule, sale studio, biblioteca, aree relax interne ed esterne.
I lavori sono stati aggiudicati, così come il servizio di direzione lavori, coordinamento per la sicurezza e collaudo, ed è stato firmato l’inizio dei lavori e la consegna dell’area con l’impresa vincitrice dell’appalto, l’8 settembre 2025. Entro la fine di questo mese è previsto l’inizio delle operazioni di cantierizzazione. Il nuovo polo didattico avrà un costo di circa 28 milioni, ma l’investimento complessivo sfiora i 40.
La nuova struttura universitaria – come sottolinea Politecna Europa, che ha realizzato il progetto definitivo ed esecutivo dell’opera – sarà costituita da quattro blocchi, collegati tra loro da una vera e propria agorà, cuore dello spazio e del suo valore simbolico per la comunità universitaria e scientifica. Esternamente, i blocchi sono collegati da percorsi realizzati in armonia con il paesaggio collinare e integrati dal punto di vista visivo e funzionale tramite coperture verdi e praticabili. Il progetto punta ad assicurare al complesso i requisiti per il riconoscimento LEED Gold per la sostenibilità ambientale. Il nuovo polo universitario vanterà al suo interno un edificio sostenibile dalle altissime prestazioni tecnologiche, in grado di rispondere a contesti educativi mutevoli grazie ad ambienti modulari, flessibili e funzionali, alcuni dei quali saranno fruibili 24 ore al giorno.

Gli interventi di edilizia dell’Ateneo di Siena non si fermano qua. Come noto sarà realizzata anche una nuova aula interrata e futuristica per il polo di San Francesco, col Comune che il 30 settembre ha approvato in Consiglio una variante che introduce la possibilità di un ampliamento una tantum del chiostro nell’area esterna prospiciente il parcheggio a Nord-Est, per consentire nuovi spazi didattici all’interno del complesso.
Per quanto riguarda invece il polo giuridico Mattioli, è previsto un intervento di manutenzione straordinaria delle coperture piane e dei giardini pensili, oltre all’implementazione e adeguamento degli impianti di climatizzazione interna. I lavori sono stati aggiudicati, così come gli incarichi di direzione lavori e coordinamento della sicurezza, ma l’amministrazione ha revocato i provvedimenti amministrativi di affidamento nei confronti dell’aggiudicataria a seguito di richieste economiche aggiuntive avanzate rispetto alle condizioni di cui alle risultanze di gara ingiustificate. Attualmente è in corso l’accordo di aggiudicazione con la seconda impresa risultata in graduatoria di gara di appalto. In conclusione, lavori spediti per la nuova palestra che il Cus punta a inaugurare nel settembre 2026: l’area in via Banchi diventerà un’autentica e rinnovata cittadella dello sport.
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