L'inchiesta
Fulvio Casini, una delle due vittime della tragedia
Ieri al medico legale senese Mario Gabbrielli è stata affidata la consulenza per l’autopsia sui resti dei corpi del sinalunghese Fulvio Casini, 67 anni, e del suo amico, l’aretino Mario Paglicci, entrambi vittime del tragico incidente di domenica 9 novembre, quando il loro elicottero è precipitato. Per martedì è invece in programma la comparazione del profilo genetico con il DNA ricavato da oggetti personali dei due. Accertamenti di laboratorio necessari per l’attribuzione dei resti raccolti dai vigili del fuoco nel bosco sul poggio dell’Appione, a Badia Tedalda, dove si è schiantato l’Agusta.
Le indagini sono condotte dal procuratore capo Gianfederica Dito e dal sostituto Julia Maggiore e devono accertare le cause della tragedia: se errore umano, a causa della nebbia che copriva il crinale tra Toscana e Marche, o se invece è stato un guasto. Il velivolo era efficiente e controllatissimo, dicono al campo di volo Serristori di Manciano (Castiglion Fiorentino) dove i due amici erano partiti al mattino e dovevano far rientro. Viene smentita dagli inquirenti la presenza di un messaggio nel quale da bordo si comunica ai familiari l’avaria. La situazione pare sia precipitata in pochi attimi. I pezzi di elicottero saranno recuperati la prossima settimana e raccolti in un deposito. Solo a quel punto verranno nominati i super esperti per la consulenza.
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