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Il botta e risposta

Pini abbattuti al Parco Ochino dell’Acquacalda, è polemica

Italia Nostra insorge: “Violato il protocollo col Comune”. L’assessore Magi: “Intervento per la sicurezza di uno spazio pubblico”

Marco Decandia

27 Novembre 2025, 10:11

parco ochino siena

Parco Ochino a Siena

Bufera all’Acquacalda, con alcuni residenti e associazioni sul piede di guerra. Al centro del contendere c’è l’abbattimento di alcuni pini al parco Ochino, operazione avviata tra lo stupore di molti e che il Comune, in una nota, definisce “necessaria per motivi di pubblica sicurezza sia stradale sia legata alla fruizione quotidiana delle zone dedicate ai bambini e delle aree attrezzate per attività ludico-motorie”.

Non la pensa così Italia Nostra, con Sandro D’Ascenzi, menbro del consiglio direttivo, che esprime la posizione di tutta la sezione senese. “Siamo di fronte a un’azione inaccettabile” - si accalora - compiuta senza alcuna comunicazione preventiva, nonostante il protocollo d’intesa che abbiamo firmato con il Comune preveda questo tipo di dialogo. Così siamo obbligati a rivedere il nostro rapporto con l’amministrazione, che tra l’altro nel recente passato ha prodotto risultati importanti, come il nuovo Regolamento del verde, che è un esempio per tutta la provincia. E’ un documento atteso da cinque anni e siglato con l’assessore Barbara Magi, una persona correttissima con cui abbiamo lavorato sempre in estrema collaborazione. Lo stesso discorso vale per l’agronomo Andrea Draghi. Con loro abbiamo fatto sopralluoghi, risolto criticità, evitato tagli inutili. Non riteniamo che siano loro i responsabili di questsa vicenda, bensì il dirigente della manutenzione delle opere pubbliche, l’ingegner Paolo Ceccotti, che ha scavalcato completamente almeno tre articoli del protocollo, che impongono partecipazione, comunicazione preventiva e criteri di ingegneria naturalistica. Ci risulta che la stessa Magi, che davvero tanto sta facendo per il verde pubblico, non sia stata informata nei tempi e nei modi dovuti. I rapporti con lei e con il tecnico restano ottimi ma, visto che l’accordo non è stato rispettato, ci riserviamo di ritenerlo nullo». L’associazione ha già chiesto un incontro urgente e si prepara a rendere pubbliche ulteriori valutazioni nei prossimi giorni, perché “la cittadinanza ha diritto di sapere cosa sta accadendo e perché si continua con tagli che riteniamo insensati”.

Da parte sua l’assessore comunale alle aree verdi Barbara Magi, più volte tirato in ballo, spiega che l’abbattimento riguarda i pini più datati e considerati a rischio per la sicurezza. “Garantire la piena fruibilità degli spazi pubblici” - commenta - è una nostra priorità. La rimozione delle criticità e la successiva sostituzione con nuove piante permetteranno di restituire al quartiere un parco più sicuro e accogliente”. Gli interventi proseguiranno nei prossimi sabati fino al 20 dicembre, e lunedì 1 dicembre, in modo da poter lavorare anche nell’area della scuola d’infanzia durante i giorni di chiusura, riducendo al minimo il disturbo alla cittadinanza. La seconda fase, poi, includerà la messa a dimora di nuove specie e la riqualificazione delle pavimentazioni danneggiate dalle radici, con l’obiettivo di intervenire entro la fine dell’anno anche nelle aree limitrofe e nelle zone dedicate ai bambini. Il tutto nell’ottica, dichiarata da Palazzo Pubblico, di un più ampio programma dedicato alla manutenzione e al miglioramento della sicurezza degli spazi pubblici, non solo nel parco ma anche nelle vie che lo circondano e, in generale, in tutta l’Acquacalda.

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