Sicurezza e giustizia in provincia di Siena, i numeri: 360 furti in casa denunciati, i trucchi per contrastare i topi d'appartamento

Sicurezza e giustizia, come è messa la provincia di Siena? Secondo la recente classifica della qualità della vita stilata da Il Sole 24 Ore, edizione 2025 (basata sull'anno 2024 e parte del 2025), il Senese è 30esimo, rappresentando il territorio più sicuro della Toscana. L'indice di criminalità indica 2996 reati denunciati ogni 100mila abitanti, fra questi spiccano i furti in abitazione (360,2 denunce ogni 100mila abitanti), numeri da tenere sotto controllo, pur non raggiungendo i livelli più critici presenti in altre aree del paese.

Sul versante della sicurezza stradale, Siena registra 4 morti e 3,8 feriti ogni mille abitanti, e una mortalità stradale in ambito extraurbano del 13%. La percezione di insicurezza da parte delle famiglie è intorno al 22%. In tema di giustizia civile, la durata media dei procedimenti è molto contenuta, con appena 182 giorni, e l'indice di rotazione delle cause è basso, segno di una gestione efficiente dei processi civili. Tuttavia, la quota di cause pendenti ultratriennali è del 4,74%.

Preoccupa il fenomeno delle truffe e delle frodi informatiche, con 608,1 denunce ogni 100mila abitanti, rappresenta invece un problema costante (vedasi la sequela di casi che riguardano i raggiri agli anziani). Infine i danneggiamenti registrano una media di 329 denunce ogni 100mila abitanti.

Furti in casa: i suggerimenti per contrastare i topi d'appartamento

Difendersi dai furti in casa è possibile adottando strategie semplici ma efficaci che scoraggiano i malintenzionati e tutelano il proprio spazio domestico. Prima di tutto, proteggere gli accessi è fondamentale: porte blindate con serrature antiscasso e vetri antisfondamento alle finestre rappresentano una barriera fisica difficile da superare per i ladri. Le inferriate alle finestre sono un altro pilastro della sicurezza, specialmente per abitazioni al piano terra o in zone isolate.

L’installazione di sistemi di allarme tecnologici, magari con sensori per porte, sensori per finestre e rilevatori di movimento, avvisa immediatamente in caso di intrusioni e allerta proprietari e forze dell'ordine. Le luci di sicurezza con sensori di movimento, posizionate in punti strategici come giardini e ingressi, sono un deterrente visivo efficace perché spaventano chi cerca di avvicinarsi di nascosto.

Un ruolo importante lo gioca la collaborazione con il vicinato: mantenere buoni rapporti con chi vive vicino e organizzare forme di sorveglianza collettiva permette di segnalare tempestivamente comportamenti sospetti, creando una rete di sicurezza sociale molto utile. Infine, nel quotidiano è bene evitare di mostrare segni di assenza prolungata, ad esempio programmando l’accensione automatica luci o chiedendo a persone fidate di ritirare la posta.