Il contest
Giulia della Lunga, la prima da sinistra
Anche gli studenti degli istituti alberghieri Ricasoli di Colle di Val d’Elsa e Pellegrino Artusi di Chianciano Terme tra i protagonisti dell’edizione 2025 dell’Amira Trial Tartare, la sfida gastronomica tra le scuole alberghiere toscane organizzata da Amira, l’Associazione Maitres Italiani Ristoranti e Alberghi, il cui tesoriere è il rinomato chef Gaetano de Martino. Il contest – possibile grazie agli sforzi, tra gli altri, di Comune di Siena, Camera di Commercio Arezzo Siena e Confesercenti Siena - si è tenuto ieri negli spazi di Villa Ermellina a Siena e ha messo alla prova le abilità in cucina dei giovani “chef” nel preparare la migliore tartare di manzo abbinata al vino. A valutarli una giuria di esperti (tra questi l’ex sindaco di Siena Pierluigi Piccini, lo chef di Villa Ermellina, il giornalista gastronomico Pasquale Pace, Claudio Recchia presidente nazionale Amira, e Simona Cancelloni, di Cancelloni Food Service).

Oltre ai due alberghieri del Senese, in gara c’erano le scuole Vegni di Capezzine, Martini di Montecatini Terme, Isis Enriques di Castelfiorentino e Saffi di Firenze. A trionfare Erika Poli di Montecatini, prima classificata con una mise en place denominata “sapori di casa”; sul podio anche Giulia della Lunga da Chianciano e Asia Tonegutti, anche lei da Montecatini. Applausi a scena aperta per la preparazione di piatti flambé a cura di Cristian e Matteo, due ragazzi “speciali” del Martini di Montecatini. “Vogliamo diffondere gli stimoli tra i giovani che saranno i professionisti della ristorazione del domani – afferma chef de Martino – e così abbiamo assegnato quattro borse di studio ai più meritevoli tra gli allievi delle scuole, che potranno vivere una speciale esperienza formativa in crociera”.
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