La soddisfazione
Paolo Ridolfi (Coni Siena)
“Grazie allo sport Siena torna anche oggi all’attenzione del mondo”. È raggiante Paolo Ridolfi, delegato provinciale del CONI a Siena. “Essere tappa olimpica - prosegue Ridolfi - è sicuramente un bel segnale, siamo tra le tre città toscane che sono state scelte in questo senso. Credo che si possa dire che così viene premiata la cultura di sport che c’è nella nostra città”.
Afferma ancora il delegato provinciale del CONI: “Un tempo quando si accendeva la fiamma olimpica si spegnevano le guerre. Adesso speriamo che da queste Olimpiadi possano partire dei messaggi universali importanti e positivi”.
Alice Volpi ha già a casa due medaglie olimpiche, oltre che cinque medaglie d’oro mondiali e tantissimi altri titoli e trofei. Dichiara: “Sono appena tornata dalla Corea del Sud e sono felicissima e molto emozionata di essere una tedofora olimpica. Verranno a vedermi mio babbo e mio fratello, sarà un momento speciale. È un’occasione bellissima, per me è un onore, lo vivo come un premio alla carriera”. Anche se la carriera di Alice Volpi può essere ancora lunga, la schermidrice senese pensa già a Los Angeles 2028.
“Essere tedoforo mi fa pensare a tutto quello che ho fatto in carriera”, afferma il pattinatore senese campione del mondo Duccio Marsili. “Sarò emozionato e al tempo stesso proverò rammarico perché la nostra disciplina non è olimpica. Essere tedoforo per me significa portare un messaggio di valori sani e positivi, in un momento nel quale tante difficoltà e tragedie vengono vissute nel mondo”.
Prima di arrivare a Siena la fiamma olimpica passerà da altre tre località della provincia: Pienza, San Quirico d’Orcia e Montepulciano. Nella città poliziana il transito della fiamma è previsto dalle ore 15,20 alle 15,50, saranno nove i tedofori che si alterneranno nella staffetta da viale Calamandrei fino in piazza Grande. “Il passaggio della fiamma olimpica è motivo di grande soddisfazione - dichiara il sindaco di Montepulciano, Michele Angiolini. - Sarà un momento importante e prestigioso per la nostra città, a quasi venti anni di distanza dalle Olimpiadi di Torino del 2006”.
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