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Siena, la magia della fiamma olimpica. Betti: "Emozione unica, onorato e fortunato"

Il campione paralimpico è stato l'ultimo tedoforo. “Siena c'è, ed è viva anche grazie ai nostri sportivi”, le parole del sindaco Fabio

Gennaro Groppa

11 Dicembre 2025, 14:54

Matteo Betti tedoforo

Matteo Betti è stato l'ultimo tedoforo

È stato un momento storico, quello di ieri. Siena ha accolto la fiamma olimpica a venti anni di distanza dall'ultimo passaggio del simbolo dei Giochi, datato 2005, quella volta in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino. Stavolta le Olimpiadi invernali saranno a Milano Cortina, e prenderanno il via il prossimo 6 febbraio.

Il viaggio della fiamma olimpica attraverso il Belpaese, e attraverso le 110 province italiane, si sta dimostrando un vero successo. Dalla partenza a Roma del 6 dicembre, con Achille Lauro, Luigi Datome e tanti altri protagonisti del mondo dello sport e dello spettacolo, passando poi da Perugia e ieri da Arezzo e dal territorio senese. Siena è stata tappa del viaggio della fiamma olimpica, “e questo risultato premia quello che è il valore dello sport senese”.

Fino all'ultimo gli organizzatori hanno mantenuto il massimo riserbo su chi fosse stato designato per essere l'ultimo tedoforo, colui che avrebbe acceso il braciere nella propria città. Ovviamente si tratta di un grande onore, e al contempo un riconoscimento all'importanza e al prestigio dei risultati raggiunti in carriera. Ma c'è anche un discorso valoriale che certamente ha un peso quando si parla di Giochi olimpici. E allora Matteo Betti rappresenta il simbolo e il testimonial perfetto, è un ottimo “ultimo tedoforo” non solo per la sua lunghissima carriera ma anche per i valori umani e di inclusione che ha sempre portato con sé. Ha preso parte a cinque edizioni delle Paralimpiadi, e ciò dimostra da quanto tempo sia ai massimi livelli internazionali della scherma paralimpica, vincendo due medaglie.

Con lui sul palco anche l'ex tennista Paolo Lorenzi e le istituzioni locali, il sindaco Nicoletta Fabio e l'assessore allo sport Lorenzo Lorè. “È una grande emozione vivere tutto questo nella mia città”, le parole di Lorenzi. “Siena c'è, ed è viva anche grazie ai nostri sportivi”, le parole del sindaco Fabio. E l'assessore Lorè: “Abbiamo avuto il privilegio di vivere questa meravigliosa serata”.

Accendere il braciere davanti a tutte queste persone nella mia città è un'emozione unica - ha commentato Matteo Betti. - Oggi ho vissuto delle emozioni fantastiche, ho visto grandissimo entusiasmo in città. Mi sono goduto ogni passo che ho compiuto da tedoforo. Non ho mai visto così tanto calore nei miei confronti. Sono onorato e mi sento una persona fortunata”.

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