Sinalunga
Matteo Bartoli
Un paese è a lutto per la morte di un ragazzo di appena 31 anni, Matteo Bartoli, che è stato trovato senza vita la mattina di giovedì dal suo coinquilino nel bagno dell’abitazione che condividevano a Bettolle.
E’ un dolore profondo per la comunità sinalunghese. Matteo Bartoli e la sua famiglia sono molto conosciuti in paese. I genitori sono in pensione da pochi anni e sono molto attivi anche nell’associazionismo locale, anche come musicisti della Folkloristica Band di Bettolle.
Matteo era un ragazzo di paese, che a Bettolle era nato e cresciuto. Conosceva tutti, era conosciuto da tutti, era benvoluto e apprezzato. Faceva il cuoco, era anche lui come i suoi genitori molto attivo nelle associazioni del territorio.
Ritrovato senza vita
Il 31enne è stato ritrovato senza vita dal suo coinquilino giovedì mattina nel bagno della sua abitazione. Da subito l’ipotesi più accreditata per il decesso è stata ritenuta quella delle cause naturali. E’ stata tuttavia disposta l’autopsia, che verrà effettuata lunedì, sul corpo del ragazzo per andare a chiarire cosa abbia portato a spegnere la vita di questo giovane.
La notizia della morte di Matteo Bartoli si è diffusa rapidamente a Bettolle e a Sinalunga. “Lo conoscevo, era un giovane molto integrato - commenta il sindaco di Sinalunga, Edo Zacchei. - Conoscevo lui e conosco molto bene i suoi genitori che sono molto attivi nell’associazionismo. La notizia della morte di Matteo mi addolora profondamente, perdere un ragazzo così giovane è veramente qualcosa di terribile”.
In segno di lutto il Comune di Sinalunga ha annullato tutte le iniziative che erano in programma nel fine settimana per le festività natalizie.
E’ molto addolorata anche Monia Bianconi, presidente della Pro Loco: “Conoscevo Matteo da tanti anni, sin da quando era giovanissimo - sono le sue parole. - Ricevere una notizia simile è un dolore terribile. L’ho visto crescere e adesso non riesco a credere che non ci sia più”.
Il ricordo di Monia Bianconi è dolcissimo: “Era un ragazzo speciale, una pietra rara - afferma la presidente della Pro Loco. - Era educato, rispettoso, gentile. Lo vedevi sempre sorridente, era molto disponibile e si dava tanto da fare per il territorio. Amava molto il suo paese e c’era sempre a ogni iniziativa. E’ stato veramente un privilegio averlo conosciuto”.
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