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L'iniziativa

Separazione carriere magistrati, avvocati senesi compatti per il sì al referendum

I legali in piazza: "Avremo un giudice che può decidere senza condizionamenti da parte del pubblico ministero, che diventa una parte alla pari degli avvocati"

Claudio Coli

20 Dicembre 2025, 13:03

Avvocati siena si referendum

Gli avvocati senesi scendono in piazza per il sì

Gli avvocati senesi compatti per dire sì alla separazione delle carriere dei magistrati. Ieri ai giardini della Lizza i legali della Camera Penale di Siena e Montepulciano hanno aderito all’iniziativa nazionale "129 piazze per il sì", allestendo un banchino informativo a favore della cittadinanza, per sensibilizzare sulle ragioni di un cambiamento atteso da anni, tanto che la prima proposta di legge la Camera Penale senese la avanzò nel 2017. C’è compattezza e unità di intenti in vista del referendum in programma nella primavera 2026 che deciderà se i magistrati, giudici e pm, dovranno avere percorsi professionali distinti – senza passare da un ruolo all’altro - come è invece possibile oggi.

“Scendiamo in mezzo alla gente – afferma la presidente della Camera Penale di Siena e Montepulciano, l’avvocato Michela Rossi - illustrando le ragioni del sì, siamo indipendenti dalle ragioni politiche essendo la nostra realtà assolutamente trasversale. La separazione delle carriere potrà offrire un giudice terzo e imparziale, attuando il giusto processo”. “Con la separazione delle carriere i tempi della giustizia non saranno più veloci, e non saranno certo cancellati gli errori – precisa l’avvocato Rossi - ma avremo un giudice in grado di decidere senza condizionamenti da parte del pubblico ministero, che diventa una parte alla pari degli avvocati”. “C’è fiducia, il clima è positivo – conclude – l'avvocatura è compatta, i penalisti sono favorevoli all’unanimità, c’è massima adesione, a Siena abbiamo ricevuto il sostegno di tutti. Ovviamente il no arriva dal fronte della magistratura”.

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