Le cifre
Multe a Siena, le cifre del 2025
Supera nuovamente quota 11 milioni di euro il valore degli accertamenti in entrata relativi alle sanzioni al codice della strada emesse dalla polizia locale del Comune di Siena, nel periodo che va da 1° gennaio 2025 al 30 novembre. La cifra viene indicata da un apposito atto dirigenziale che fa il punto in chiave di rendicontazione degli accertamenti in entrata (di fatto il potenziale incasso in base alle multe elevate, non l’effettivo).
Una cifra di rilievo che come sempre dovrà essere reinvestita nel miglioramento dei livelli di sicurezza stradale. Entrando nello specifico, rendiconta l’Amministrazione, le sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, ex art 208, in quota sia libera che vincolata, hanno toccato i 3 milioni e 394 mila euro, mentre i provvedimenti per le violazioni articolo 142 – legate ai limiti di velocità hanno superato quota 1 milione e 274 mila euro.
Altre sanzioni per violazioni di altre leggi e regolamenti superano i 200 mila euro, e con quasi mezzo milione di rimborsi spese postali e di elaborazione si arriva a 8,7 milioni di euro cui vanno aggiunti, per il necessario riallineamento tra sistema gestionale e contabilità, altri accertamenti contabili per ulteriori 2,8 milioni, col totale che tocca gli 11,5.
La quota risulta più alta di quella dello scorso anno e in proiezione può aumentare ancora non essendo calcolato il mese di dicembre. Come riferito nei mesi scorsi in Consiglio comunale dall’ex assessore alla mobilità e polizia municipale Enrico Tucci, per l’anno 2024 i valori degli importi relativi a violazioni del Codice della Strada furono di 11.300.756,82 milioni di euro accertati, a fronte di un totale pagato di quasi 5 milioni. Furono 39.135 le violazioni elevate, di cui 69.239 riguardanti i transiti irregolari in Ztl, poi 28.463 violazioni accertate con il sistema tutor e 9.795 per il rosso semaforico.
Sempre nel 2024 sono stati inviati all’estero 35.299 verbali (compresi nei 139.135 totali) per la notifica e per l’eventuale riscossione coattiva. Secondo il regolamento infatti, le sanzioni diventano esecutive dopo 60 giorni dalla notifica se non pagate, con integrazioni per ruoli e interessi. Le riduzioni intervengono per archiviazioni, rateizzazioni o ricorsi, con l'ufficio verbali che notifica entro 10-15 giorni per residenti italiani, fino a 360 giorni per gli esteri.
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