L'elenco
Palazzo Pubblico a Siena
Cinquantatré interventi per oltre 51 milioni di euro nel 2026: sono i numeri che emergono dal programma delle opere pubbliche, inserito nel documento unico di programmazione 2026-2028, approvato nell’ultimo Consiglio comunale. Non un libro di sogni, come ha specificato il sindaco Nicoletta Fabio, ma un elenco di solide realtà: “L’amministrazione ha fatto una scelta chiara, non alimentare illusioni, ma costruire una programmazione solida e credibile”, ha voluto rimarcare il primo cittadino.
Ed ecco che entrando nello specifico degli interventi inseriti nell’annualità 2026 vediamo un lungo elenco composto da ben 53 opere, fra alcune già avviate e altre da cantierizzare, per un totale di più di 51 milioni di investimenti - finanziati per 27 milioni da da risorse in entrata vincolate per legge e 16 da mutui contratti - destinati a cambiare parte del volto della città. Partiamo dalle infrastrutture: un milione e 500mila euro sono destinati alla riqualificazione e sostituzione delle pavimentazioni stradali asfaltate in varie strade comunali della città e a diversi interventi di ripristino (come in strada delle Coste) o di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di tratti in frana. È previsto ad esempio il primo stralcio della riqualificazione funzionale delle intersezioni tra la S.R. n. 2 “Cassia Sud” con la Strada Massetana Romana e con Via della Fornace Vecchia, e l’allargamento della sede stradale S.R. “Cassia Sud” e la canalizzazione delle corsie. Poi la nuova rotatoria nella strada Fiume e il ripristino per cedimenti delle gabbionate lungo le sponde del Torrente Riluogo tra Via Simone Martini e Viale Pietro Toselli, entrambi lavori da 2 milioni.

La piscina in Piazza Amendola
Passando all’edilizia sportiva, sono a esempio in elenco interventi di adeguamento sismico, tra cui quello del Palasport (da 3,5 milioni), poi l’atteso rinnovo della piscina di piazza Amendola (6 milioni complessivi), la manutenzione straordinaria presso l'impianto dell’Acquacalda, il completamento dell’impianto sportivo di Taverne d’Arbia (1 milione con parcheggio ed efficientamento energetico). Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, spazio alle opere riguardanti il asilo Monumento (2,5 milioni), il nuovo edificio per asilo nido in via Aretina (3 milioni), e l’ampliamento del fabbricato “Emiciclo” in Via Berlinguer a San Miniato, destinato a scuola primaria, per il miglioramento attività didattica, al costo di 700mila euro. Nel comparto edilizia popolare, gli alloggi Erp in via Nenni a San Miniato rappresentano la fetta più consistente di spesa: 6,7 milioni.
Ingenti investimenti nel quartiere di San Miniato
Fronte viabilità, ecco fra le altre la variante stradale alla ex Strada statale 73 Ponente (oltre 2 milioni) e le opere di urbanizzazione per la mobilità interna lungo viale Toselli, investimento da 1,6 milioni. Infine si prevede la valorizzazione di Palazzo civico con la manutenzione straordinaria per la prevenzione incendi, che costerà 2,3 milioni, nonché il ripristino e consolidamento dello sporto di gronda della Loggia dei Nove e restauro degli elementi lignei e la manutenzione straordinaria degli infissi. Qui la spesa stimata è di 760mila euro. Altri 770mila sono investiti in interventi di realizzazione di investimenti infrastrutturali per riqualificazione immobili in gruppi di appartamenti con dotazione strumentale tecnologica nel quartiere di San Miniato, infine 1,7 milioni sono riservati al Santa Maria della Scala: 1 milione per vari lavori nella strada interna, altri 700mila per il recupero funzionale a fini espositivi delle Sale “San Pio” e “San Giuseppe”.
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