SIENA
Il nuovo direttore artistico, secondo da destra
Prima l'annuncio del nuovo direttore artistico e didattico, il maestro Francesco Bigoni. Poi la conferma di un bilancio in positivo da record. Siena Jazz scrive una nuova ed importante pagina per il futuro dell'Accademia che, dopo la crisi di due anni fa, ha definitivamente svoltato imboccando la strada migliore. Ieri, nella Sala delle Lupe, il presidente Massimo Mazzini ed il sindaco Nicoletta Fabio erano euforici.
"Arrivo a questa conferenza stampa con la certezza che Siena Jazz è vissuta da tutti come un patrimonio della città, e io ho avuto la fortuna di averla tenuta in vita e di rilanciarla in questi quasi due anni", ha dichiarato il sindaco Fabio, sottolineando il suo impegno nel supportare l'Accademia. "Ho dato al presidente Mazzini la mia piena fiducia e autonomia. Sono contenta che sia stato scelto un Direttore artistico attraverso un comitato di professionisti che hanno valutato al meglio tutte le candidature".
Massimo Mazzini ha espresso la sua soddisfazione per i risultati raggiunti. "Per noi è un giorno di festa assoluto. Un anno e mezzo fa, io e altri sei membri abbiamo iniziato questo percorso. La situazione finanziaria era complessa. Grazie alle nomine del sindaco, sono arrivati finanziamenti e professionalità. Abbiamo vinto un bando anche grazie al Ministero della cultura di Sangiuliano, e così è iniziata una nuova era". Il presidente di Siena Jazz ha spiegato che la metamorfosi dell'Accademia ha portato a obiettivi chiari e a un bilancio risanato, frutto del lavoro di un consiglio di amministrazione coeso e compatto.
Con l'arrivo del maestro Bigoni, Siena Jazz si prepara a un'importante fase di rinnovamento. "Mancava solo un direttore artistico", ha proseguito Mazzini. "Abbiamo proceduto prima ad una soluzione interna per mancanza di fondi, e il risultato è stato ottimo. Poi abbiamo indetto un concorso coinvolgendo molti docenti provenienti da tutta Italia. Francesco Bigoni è una eccellenza riconosciuta da tutti. Abbiamo una speranza: se Francesco e la sua famiglia ameranno Siena e verranno qui, Siena Jazz raggiungerà nuove vette".
Bigoni ha espresso la sua emozione per la nuova carica, evidenziando il suo desiderio di restituire alla comunità ciò che ha ricevuto. "L'Accademia rappresenta la forza della comunità. Mi metto a servizio affinché cresca e diventi più visibile all’esterno. Abbiamo un programma fitto di formazione a tutti i livelli, con laboratori e un dottorato di ricerca. Il lavoro è enorme, ma sono tranquillo perché ho un gruppo di lavoro su cui mi fido molto".
Il nuovo direttore artistico ha anche parlato dell'importanza della collaborazione con altre istituzioni senesi. "La convenzione con altre realtà del Polo Musicale è fondamentale; ci credo molto e mi interfaccerò con la Chigiana e il Franci. Dallo scorso anno, con l’Accademia Chigiana, abbiamo avviato un dottorato di ricerca, con una presenza importante e l'obbligo di residenza per sei mesi. Di questo sono molto orgoglioso e lo porterò avanti con convinzione".
Marina Vermiglio, direttrice amministrativa di Siena Jazz, ha fornito dettagli sul bilancio. "Sarà approvato dall’assemblea dei soci entro il 30 aprile, come deliberato dal cda. Abbiamo registrato un utile considerevole grazie a un finanziamento importante e a un efficientamento della struttura". Risultati che dimostrano come l'Accademia sia sulla strada giusta per consolidare la sua posizione di eccellenza nel panorama musicale italiano.
La nomina di Bigoni, avvenuta come visto attraverso un bando pubblico per la prima volta nella storia dell'Accademia, segna un importante cambio di passo: "La gestione di Bigoni si preannuncia come un rinnovamento profondo, essenziale per portare avanti al contempo la tradizione e i valori che hanno contraddistinto Siena Jazz", ha spiegato ancora Mazzini, sottolineando che la nomina si inserisce nel contesto di un rilancio che punta a valorizzare il talento giovanile e a promuovere la musica jazz a livello nazionale ed internazionale.
Il maestro Bigoni avrà il compito di coordinare le attività didattiche e artistiche, garantendo una preparazione di alto livello agli studenti, e di stipulare convenzioni nazionali e internazionali per progetti di ricerca e produzione artistica. La sua visione strategica punta a posizionare Siena Jazz al centro del panorama musicale internazionale, con un modello di insegnamento innovativo e inclusivo.
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