SIENA
Il rettore Roberto Di Pietra mentre sale la Scala Santa
In occasione dell’anno giubilare, il Palazzo San Galgano ha aperto le porte alla cittadinanza per visite guidate alla Scala Santa,
L’inaugurazione ha visto anche la partecipazione di Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani. Durante la cerimonia sono stati presentati interventi di approfondimento e letture dantesche a cura dei docenti dell’ateneo.
Inoltre, è stata esposta una collezione di gessi dello scultore senese Vico Consorti. Tra i pezzi in mostra spiccano i materiali relativi alla realizzazione della Porta Santa di San Pietro in Vaticano, eseguita in occasione del Giubileo del 1950.
La Scala Santa, benedetta nel 1710, è collocata al pian terreno del Palazzo San Galgano, attuale sede del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell'Università di Siena. La cappella è in fase di restauro e rifunzionalizzazione, con l'obiettivo di renderla pienamente accessibile al pubblico.
Le visite guidate, curate dagli studenti della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici, sono programmate per i giorni 18 aprile, 16 e 30 maggio, 13 e 27 giugno, e 11 e 25 luglio.
Secondo il rettore Roberto Di Pietra, “lo spazio della Scala Santa e la mostra della collezione Consorti sono ancora in fase di allestimento, ma rappresentano il punto di partenza per un percorso che culminerà con il restauro della cappella e l'allestimento definitivo della Gipsoteca Consorti, valorizzando un materiale culturale prezioso”.
Il cardinale Augusto Paolo Lojudice ha sottolineato come questa iniziativa confermi il profondo legame della città con la tradizione religiosa e spirituale, e rappresenti un esempio di collaborazione tra istituzioni per guardare al futuro con speranza. “Una esposizione, da parte dell'Università, di una ‘scala santa’, recuperata e restaurata - ha osservato il prelato - non fa altro che segnare questa intensa collaborazione”.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy