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Siena

Diabolik, ecco com'è nato il personaggio: un fatto di cronaca avvenuto a Torino fu di ispirazione per le sorelle Giussani

Nel 1958 un misterioso criminale firmatosi “Diabolich” aveva ucciso un uomo e inviato indovinelli alla polizia. Il primo fumetto uscì il primo novembre 1962

Gennaro Groppa

18 Aprile 2025, 20:50

Diabolik

Ha più di 60 anni di vita Diabolik, personaggio che ha fatto appassionare generazioni di lettori di fumetti. E che ormai è presente in pellicole di successo per il piccolo e il grande schermo.

Non tutti sanno che fu un episodio di cronaca a far venire in mente il personaggio dei fumetti che già negli anni Sessanta riscosse un grande successo. L’idea di Diabolik nasce infatti da un fatto accaduto a Torino nel 1958, quando un misterioso criminale firmatosi “Diabolich” aveva ucciso un uomo e inviato indovinelli alla polizia. Il personaggio di Diabolik nasce ufficialmente il 1° novembre 1962, quando nelle edicole italiane appare il primo numero intitolato Il Re del Terrore, pubblicato dalla casa editrice milanese Astorina. Il personaggio viene creato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani, con testi di Angela e disegni di Zarcone, e il logo disegnato dall’architetto Remo Berselli.

Le due sorelle Giussani pensano a un ladro geniale e sfuggente, capace di travestirsi con maschere di plastica sottilissima da lui stesso realizzate. Il personaggio si rifà anche a figure della letteratura popolare francese come Fantômas, Arsène Lupin e Rocambole, protagonisti di romanzi d’appendice a tinte forti, e si colloca come precursore del fumetto nero italiano.

Le sorelle Giussani, imprenditrici milanesi con esperienze diverse, decisero di pubblicare Diabolik in un formato tascabile innovativo (12x17 cm), pensato per essere facilmente letto in treno dai pendolari, un’intuizione di marketing che si rivelò vincente e fu imitata da molti editori. Diabolik è un ladro astuto e abilissimo, con una forte componente di thriller e azione, e fin dal primo numero si contrappone all’ispettore Ginko, suo avversario integerrimo. Il fumetto si distingue per la scelta audace di avere come protagonista un antieroe criminale, innovazione che lo ha reso un fenomeno culturale ed editoriale duraturo in Italia e all’estero.

Il pubblico italiano reagì con grande sorpresa e interesse alla prima apparizione di Diabolik nel novembre 1962. Inizialmente il primo numero ebbe un’accoglienza modesta, ma ben presto il fumetto divenne un fenomeno di costume, raggiungendo tirature molto elevate, fino a 300 mila copie per numero. Questo successo inaspettato sorprese persino le sorelle Giussani, creatrici del personaggio.

 

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