Siena
L’arte contemporanea omaggia e rilegge il Palio di Siena e le sue Contrade. Dal 19 giugno al 20 agosto Palazzo Saracini ospita la mostra “La mossa del cavallo” di Lidia Bachis, una delle più apprezzate artiste italiane, già protagonista della Biennale di Venezia nel 2006, tra le più riconoscibili del panorama contemporaneo per la forza iconografica e simbolica della sua ricerca. L’esposizione, a cura di Giuseppe Simone Modeo, si affaccia direttamente su Piazza del Campo, cuore pulsante e rituale della città di Siena. L’esposizione riunisce diciassette tele, una per ogni contrada, e tre grandi lavori dedicati alla città, in un percorso visivo che rilegge l’identità senese attraverso una lente profondamente contemporanea.
Il progetto di Bachis si muove sul crinale tra tradizione e visione, tra linguaggi storici e immaginari simbolici, trasformando l’universo del Palio in materia pittorica densa, stratificata e personale. I colori, i simboli, le figure araldiche delle Contrade diventano strumenti narrativi e suggestivi in una figurazione che non si limita alla rappresentazione ma mette in scena l’identità collettiva, la tensione del rito, la dimensione mitica e affettiva della città. La mossa del cavallo, titolo che evoca tanto il momento cruciale della corsa quanto l’imprevedibilità di una svolta, diventa il simbolo stesso di questo attraversamento artistico, capace di restituire nuova energia a uno dei patrimoni immateriali più radicati del nostro paese.
Lidia Bachis non ha mai assistito al Palio dal vivo, e per realizzare le sue opere, ha fatto prima una full immersion studiando la materia. “All’inizio - racconta – ero molto spaventata, il Palio è una tradizione importante e sentita. Andando avanti ho scoperto molte similitudini con la mia linea di ricerca, dal momento che mi concentro su archetipi e fiabe, e alla fine mi sono appassionata. Quest’anno assisterò dal vivo alla Carriera di luglio”.
“L’arte di Lidia Bachis – sottolinea il curatore Modeo, che si è avvicinato a Siena e al Palio e ha voluto coinvolgere l’artista con cui ha già collaborato - non si limita a rappresentare ma si inserisce nel tessuto storico, nella carne stessa della città. Le Contrade non sono semplici soggetti: diventano archetipi, frammenti di favola e mitologia pop, reinterpretati con l’iconografia fluida e quasi onirica dell’artista. Ne risulta una tensione fertile, mai puramente decorativa o celebrativa. Un omaggio ma anche un’indagine: che cos’è oggi il Palio per chi lo vive e cosa può dire a chi lo osserva da fuori?” si chiede Modeo.
L’iniziativa ha ricevuto l'importante sostegno di Chiantimutua Ets e Chiantibanca, venendo inserita nel programma di promozione culturale, volto a valorizzare l’arte nei suoi legami con la comunità. Come sottolinea Luca Brogini, vicepresidente ChiantiMutua Ets “la mostra di Lidia Bachis, pensata per promuovere la conoscenza di nuove forme di arte anche verso ambiti meno conosciuti, si inserisce all’interno di un progetto di più ampio respiro finalizzato a utilizzare il palazzo di ChiantiMutua in Piazza del Campo per promuovere eventi culturali, unendosi al contributo annuale che la Mutua di ChiantiBanca eroga al Magistrato a sostegno delle attività svolte dalle Contrade.” “Abbiamo sposato con convinzione la proposta dell’artista - prosegue - apprezzandone la capacità e il rispetto con cui ha affrontato un tema, quello delle Contrade del Palio, particolarmente sentito dalla città: siamo certi che le sue opere saranno apprezzate sia dalle istituzioni che dai contradaioli”.
Iniziative come questa, nel solco di una profonda attenzione alle giovani generazioni, mirano a creare un ponte attivo tra il patrimonio immateriale della città e la vitalità dell’arte contemporanea. “Siena - conclude - rappresenta una sintesi virtuosa tra la tradizione rappresentata dal Palio e l’innovazione che ci circonda, in rigoroso rispetto l’una dell’altra. Sia ChiantiBanca che ChiantiMutua prestano un’attenzione particolare nei confronti dei Soci under 35 che costituiscono il giusto anello di congiunzione tra innovazione e tradizione”.
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