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Francesca Pascale a Ballando con le Stelle? La firma è vicina. Da Berlusconi fino a Paola Turci, quella maxi buonuscita: "Sono fortunata e libera"

La storica ex di Silvio Berlusconi potrebbe diventare la prima concorrente ufficiale della 20esima edizione del programma di Milly Carlucci

Caterina Iannaci

24 Giugno 2025, 18:07

Francesca Pascale

La Pascale protagonista a Ballando con le Stelle?

Francesca Pascale potrebbe essere la prima concorrente ufficiale della prossima edizione di "Ballando con le Stelle", il celebre show di Milly Carlucci che si appresta a celebrare il suo 20º anniversario. La conduttrice sta infatti corteggiando da tempo l’ex compagna di Silvio Berlusconi, oggi imprenditrice immobiliare e turistica, per convincerla a partecipare come ballerina nel cast del programma.

Secondo le indiscrezioni, l’incontro tra Milly Carlucci e Francesca Pascale è avvenuto di recente, con l’obiettivo di chiudere il primo colpo per la nuova stagione. Il corteggiamento, iniziato già nel 2022, sembra vicino a un esito positivo, anche se Pascale avrebbe ancora qualche dubbio da sciogliere.

La giuria dello show, composta da volti noti come Carolyn Smith, Guillermo Mariotto e Selvaggia Lucarelli, è confermata, mentre per gli altri nomi del cast si attendono ulteriori annunci. La partecipazione di Francesca Pascale rappresenterebbe un colpo di scena e un elemento di grande interesse per il ventennale del programma.

La vita e gli amori di Francesca Pascale, da Berlusconi fino a Paola Turci

Nata a Napoli il 15 luglio 1985, Francesca Pascale si è fatta conoscere al grande pubblico per il suo impegno politico e per la lunga relazione con Silvio Berlusconi, che ha avuto un forte impatto sulla sua vita personale e pubblica.

Il suo avvicinamento alla politica avviene da giovanissima, dopo aver vissuto quella che ha definito “un’ingiustizia” durante un concorso di bellezza, Miss Grand Prix. Nel corso degli anni 2000 entra in contatto con il mondo di Forza Italia in Campania, contribuendo nel 2004 alla fondazione del comitato “Silvio ci manchi”, espressione di una vera e propria “adorazione” per Berlusconi, sentimento che le era stato trasmesso dalla famiglia. Nel 2006 viene eletta nel consiglio provinciale di Napoli, dove si occupa di deleghe allo Sport e allo Spettacolo, iniziando a farsi notare anche a livello nazionale.

La sua relazione con Silvio Berlusconi diventa ufficiale nel 2012, quando lui stesso la conferma pubblicamente. Il legame durerà fino al 2020, anno in cui la coppia si separa definitivamente. Francesca ha definito quella storia “irripetibile”, iniziata quando lei aveva solo 19 anni, e che ha segnato profondamente la sua vita.

Francesca Pascale ai tempi della relazione con Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi ha lasciato a Francesca Pascale una “buonuscita” di circa 20 milioni di euro, oltre a un mantenimento annuo stimato intorno a un milione di euro. Questi dati, riportati da diverse fonti, indicano come l’ex compagna dell’ex premier abbia ricevuto un sostanzioso supporto economico dopo la fine della loro relazione, ufficializzata nel 2020.

In un’intervista del 2024, Pascale ha definito la sua situazione economica come “molto fortunata”, senza entrare nei dettagli precisi ma confermando di aver ricevuto da Berlusconi quanto “basta per essere tranquilla e soprattutto libera”. Oltre alla liquidità, Berlusconi le avrebbe anche donato una villa a Rogoredo, nel milanese

Dopo la fine della relazione con Berlusconi, Francesca Pascale ha intrapreso un nuovo percorso personale e sentimentale. Ha trovato l’amore con la cantante Paola Turci, con cui ha celebrato un’unione civile nel 2022. Questa relazione ha rappresentato un importante capitolo nella sua vita, segnando anche un coming out pubblico e un impegno più forte nell’attivismo per i diritti civili.

Francesca Pascale e Paola Turci

Francesca Pascale è infatti una convinta attivista per i diritti LGBTQ+ e per la legalizzazione della cannabis. Nel 2014 ha fondato l’associazione “I colori della libertà”, impegnata contro la violenza sulle donne e a favore della comunità LGBTQ+. Nel 2020 si è distinta per la sua opposizione all’ostruzionismo politico verso il Ddl Zan, denunciando apertamente l’omofobia di alcuni esponenti politici italiani.

Nel corso degli anni, Pascale ha assunto una posizione sempre più critica verso la destra italiana, esprimendo dure parole contro figure come Matteo Salvini e il governo Meloni, soprattutto in tema di diritti civili e inclusione sociale.

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