Siena
Jeff Bezos e Lauren Sanchez oggi sposi
La Serenissima si è trasformata per tre giorni nel palcoscenico del matrimonio più sfarzoso dell’anno: Jeff Bezos, fondatore di Amazon e terzo uomo più ricco del mondo, oggi dirà sì, al termine di una settimana di festeggiamenti, a Lauren Sanchez sull’isola di San Giorgio Maggiore, tra misure di sicurezza senza precedenti, parate di yacht e un parterre di ospiti da capogiro.
Invitati e presenze vip
Gli invitati ufficiali sono circa 200, in gran parte star internazionali e big della finanza, dello spettacolo e dello sport. Tra i nomi confermati spiccano Kim Kardashian, Oprah Winfrey, Orlando Bloom, la regina Rania di Giordania e Tom Brady. Non sono mancati avvistamenti di Lady Gaga, Leonardo DiCaprio, Katy Perry, Robert Pattinson, Ivanka Trump e, secondo indiscrezioni, anche Bill Gates. Gli ospiti sono arrivati in Laguna a bordo di jet privati e mega yacht: l’“Arience” da 60 metri di Bill Miller e il “Kisnet” da 122 metri di Shahid Khan hanno dominato la scena tra Punta della Dogana e il Canal Grande.
Costi da record
Il budget complessivo delle nozze oscilla tra i 10 e i 30 milioni di dollari – una cifra che rappresenta appena lo 0,013% del patrimonio di Bezos, stimato in 230 miliardi di dollari. Solo l’affitto dell’Arsenale di Venezia, utilizzato per gli eventi esclusivi, è costato circa 200.000 euro al giorno per dieci giorni, per un totale di 3 milioni di euro. La cena di gala ha visto piatti serviti con posate placcate in oro e un costo stimato di 1.000 euro a persona. Gli sposi e alcuni ospiti selezionati hanno soggiornato all’hotel Aman Venice, un sette stelle sul Canal Grande, dove una notte può superare i 5.000 euro.
Gli sposi si godono il romanticismo senza tempo di Venezia
Il menù e gli chef
Il menù del matrimonio di Jeff Bezos e Lauren Sanchez a Venezia è stato curato dallo chef tre stelle Michelin Fabrizio Mellino, noto per il suo ristorante "Quattro Passi" di Nerano. Mellino ha firmato sia la cena della vigilia che il banchetto nuziale, proponendo piatti della tradizione italiana rivisitati con eleganza, tra cui gli iconici spaghetti alla Nerano, preparati con zucchine fritte e provolone del Monaco, una ricetta di famiglia.
Per quanto riguarda i dolci, sono stati affidati al celebre pasticcere Sal De Riso, mentre la torta nuziale è opera del rinomato pastry chef francese Cédric Grolet. La storica pasticceria veneziana Rosa Salva ha contribuito con dolcetti artigianali tipici locali come bussolai e zaleti, inclusi anche nelle welcome bag per gli ospiti.
Tra le portate di alto livello si segnalano seppioline pregiate, dal costo di circa 260 euro al chilo, a sottolineare l’attenzione alla qualità e all’esclusività degli ingredienti. Per i cocktail, si vocifera della presenza del leggendario bartender Alessandro Palazzi del Dukes di Londra, a garantire un servizio di altissimo livello.
Chi è la sposa
Lauren Sanchez, futura moglie di Jeff Bezos, è una figura poliedrica e di grande successo. Nata il 19 dicembre 1969 ad Albuquerque, New Mexico, da una famiglia di origini messicane, ha 55 anni ed è madre di tre figli avuti da due precedenti relazioni. È una giornalista televisiva, conduttrice e filantropa, nota negli Stati Uniti per il suo lavoro in programmi come "Extra", "Good Day L.A." e "Fox 11 News at Ten". Nel 2016 ha imparato a pilotare elicotteri e aerei, fondando la società di produzione aerea Black Ops Aviation, la prima impresa femminile specializzata in riprese aeree.
Lauren Sanchez e Jeff Bezos si frequentano dal 2016
Lauren ha affrontato da giovane la dislessia, una sfida che ha superato grazie a una diagnosi ricevuta durante l’università, che le ha dato maggiore sicurezza nelle sue capacità. È anche stata coinvolta in progetti pionieristici come la prima missione turistica spaziale con equipaggio interamente femminile a bordo del razzo New Shepard di Blue Origin, la compagnia aerospaziale di Bezos.
Prima di diventare la compagna di Jeff Bezos, Lauren è stata sposata con Patrick Whitesell, un importante agente di Hollywood, e ha avuto due figli da lui, oltre a un figlio avuto da una relazione precedente con l’ex giocatore di football americano Tony Gonzalez. La sua relazione con Bezos è iniziata in modo riservato intorno al 2016, quando entrambi erano ancora sposati, e si è consolidata dopo i rispettivi divorzi. Lauren ha aiutato Bezos a superare la paura di volare, grazie alle sue competenze di pilota.
Le curiosità
Lauren Sanchez ha sfoggiato ben 27 abiti diversi durante i tre giorni di festeggiamenti, firmati dai più grandi stilisti internazionali. Agli invitati è stato chiesto espressamente di non fare regali: in cambio, hanno ricevuto welcome bags con prodotti artigianali veneziani e gadget personalizzati.
La privacy è stata assoluta: tutti i fornitori e lo staff hanno firmato accordi di riservatezza blindati, e l’accesso alle location è stato vigilato da security privata e forze dell’ordine. Tra le chicche meno raccontate: il programma della festa ha subito un cambio all’ultimo minuto per permettere a Lady Gaga di esibirsi in esclusiva durante la serata finale all’Arsenale. La cantante ha richiesto una piattaforma galleggiante personalizzata per la sua performance, visibile solo agli ospiti selezionati. Bezos ha donato 3 milioni di euro alla città di Venezia come “regalo di nozze” per sostenere progetti di tutela ambientale, gesto che però non ha placato le proteste degli attivisti di Extinction Rebellion, che hanno manifestato in piazza San Marco contro l’impatto ambientale dell’evento.
I retroscena
Dietro le quinte, si mormora che alcuni ospiti abbiano chiesto di poter visitare in esclusiva alcune parti dell’Arsenale solitamente chiuse al pubblico, e che la security abbia dovuto gestire non solo la privacy dei vip, ma anche tentativi di incursione da parte di influencer e paparazzi travestiti da gondolieri. Inoltre, tra le curiosità più riservate, pare che una parte della festa sia stata dedicata a un “silent party” con cuffie wireless, per rispettare le norme sul rumore in Laguna e non disturbare la fauna locale.
Il matrimonio di Bezos e Sanchez ha segnato un nuovo record per Venezia: mai prima d’ora l’Arsenale era stato affittato per un evento privato di tale portata. E, tra yacht, fuochi d’artificio e sfilate di celebrità, la città si interroga sul confine tra sogno, business e sostenibilità. Una favola moderna, con qualche ombra e tanti riflettori.
Le polemiche
Il matrimonio di Jeff Bezos e Lauren Sanchez a Venezia non è stato solo un tripudio di lusso e star internazionali, ma anche un vero e proprio campo di battaglia sociale e simbolico. Mentre la città lagunare si vestiva a festa con yacht scintillanti, jet privati e ospiti del calibro di Kim Kardashian, Oprah Winfrey e Lady Gaga, in piazza San Marco si accendevano proteste vibranti e cariche di significato.
Il movimento Extinction Rebellion ha organizzato un finto matrimonio proprio davanti alla Basilica di San Marco, dove due persone vestite da sposi si sono legate simbolicamente a un finto pianeta, accompagnate da cartelli che denunciavano il potere del “1%” e le responsabilità di governi, media, economia e giustizia nel perpetuare disuguaglianze e danni ambientali. Non si è trattato di una semplice manifestazione, ma di un gesto teatrale e provocatorio che ha costretto le forze dell’ordine a intervenire, con 43 persone fermate e momenti di tensione culminati in una resistenza passiva sdraiata a terra.
Inscenata in San Marco una protesta nei confronti del miliardario Usa
Le critiche mosse dagli attivisti non si sono limitate alla mera ostentazione di ricchezza. Il matrimonio di Bezos è stato visto come il simbolo di una crescente disparità tra chi detiene ricchezza estrema e chi invece vive in condizioni precarie. Il fatto che Venezia, città fragile e già sotto pressione per il turismo di massa, abbia ospitato un evento così sfarzoso ha scatenato l’ira di molti residenti e gruppi locali, che denunciano come le esigenze della popolazione vengano spesso ignorate in favore di eventi esclusivi e business turistici.
Inoltre, le proteste hanno puntato il dito contro le controversie fiscali di Amazon e il sostegno politico di Bezos a figure controverse come Donald Trump, sottolineando come il matrimonio non sia solo una festa privata, ma un segnale di potere economico e politico che ha ripercussioni globali. Striscioni come “Se puoi affittare Venezia per il tuo matrimonio, puoi pagare più tasse” hanno scandito il dissenso verso un sistema percepito come ingiusto e opaco.
Non sono mancate azioni simboliche lungo il Canal Grande, con un carro che raffigurava un manichino di Bezos aggrappato a una scatola di Amazon, mentre pugni pieni di dollari falsi venivano mostrati ai passanti. Una protesta che ha cercato di trasformarsi in una festa pacifica, con musica e marce, per chiedere una Venezia più giusta e sostenibile.
Il sindaco Luigi Brugnaro ha difeso l’evento, sottolineando la capacità della città di ospitare grandi manifestazioni internazionali e condannando le modalità di protesta definite “vergognose”. Ma il dibattito resta acceso: il matrimonio di Bezos a Venezia è diventato un simbolo delle tensioni tra lusso sfrenato e responsabilità sociale, tra potere economico e diritti dei cittadini, tra sogno e realtà.
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