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L'evento

Siena, la Traviata incanta Piazza del Campo: applausi e grande partecipazione nonostante il freddo

Successo per l’opera di Verdi diretta da Marco Severi: musica, emozioni e pubblico entusiasta. Il sindaco: "Ci siamo fatti trasportare dalla musica e dall'amore per Siena". Bocciarelli: "Una serata magnifica, la rassegna continua".

Andrea Bianchi Sugarelli

29 Luglio 2025, 16:43

Traviata Piazza del Campo

La Traviata incanta Piazza del Campo

L’ultimo atto di “Sboccia l’estate” in Piazza del Campo ha regalato una serata memorabile. La Traviata di Verdi, affidata all’orchestra sinfonica Città di Grosseto diretta dal maestro Marco Severi, ha tenuto il pubblico senza fiato per tre ore. Nonostante il vento tagliente e il freddo gelido, i senesi che sono rimasti stoicamente seduti fino alla fine sono stati riscaldati dalla forza della musica e da un’interpretazione capace di emozionare e conquistare, fino a strappare oltre dieci minuti di applausi. L’iniziativa, voluta dal direttore artistico Vincenzo Bocciarelli, ha chiuso il ciclo degli otto appuntamenti nella conchiglia con una partecipazione oltre ogni aspettativa. Dopo 25 anni, l’opera lirica è tornata in Piazza e ha firmato il miglior epilogo possibile per la manifestazione. Il successo di lunedì sera ha rappresentato il giusto tributo a un programma che, nelle scorse settimane, ha spaziato dalla musica classica al teatro, dal jazz al cinema: “L’applauso di questa sera – ha detto il sindaco Nicoletta Fabio prima dell'inizio – lo merita Vincenzo Bocciarelli e tutto il suo staff, che hanno reso possibili queste splendide serate. Ora godiamoci questa straordinaria notte d’opera: lasciatevi trasportare dalla bellezza e dall’amore che tutti noi, come me, portiamo alla nostra città”.

La Traviata è stata proposta in una versione pensata appositamente per il palco di Piazza del Campo, uno spazio raccolto che ha comunque esaltato la bellezza dell’opera senza rinunciare all’intimità. La cura dell’allestimento portava la firma di Serena Erba, capace di valorizzare i limiti imposti dalla location, sempre mantenendo un legame solido con la tradizione. Il pubblico, attento e partecipe, ha seguito con coinvolgimento la vicenda, nonostante il freddo intenso che, già alla fine del primo atto, ha spinto qualcuno ad abbandonare. Chi ha resistito, però, è stato premiato da uno spettacolo che ha ripagato ogni sforzo grazie all’impegno di artisti e tecnici.

La regia di Roberta Ceccotti ha costruito un racconto fedele all’opera originale, puntando sull’eleganza dei costumi e sulla raffinatezza delle scene, ideate da Orfeo in scena, e sulle coreografie di Giulia Gentile. La luce, curata da Tommaso Geri, ha saputo sottolineare i diversi ambienti con precisione: in particolare, il primo atto e la festa a casa di Flora nel secondo sono stati resi ancora più suggestivi da giochi di luce ben dosati. L’azione della prima parte del secondo atto è risultata avvolgente, mentre la camera da letto di Violetta, quasi un quadro adagiato dietro l’orchestra, ha saputo catturare l’attenzione durante i momenti più intensi.

Sul podio, un eccelso Marco Severi ha guidato con sicurezza l’Orchestra sinfonica Città di Grosseto e la Corale Valdera di Simone Valeri, scegliendo una lettura energica del dramma, attenta alle tinte forti ma anche capace di far emergere le sfumature più delicate della partitura verdiana. L’equilibrio sonoro e la cura del dettaglio hanno contribuito ad una resa particolarmente efficace.

Tra i protagonisti, Alessandro Fantoni ha dato vita a un Alfredo intenso e partecipe, convincente sia dal punto di vista vocale che interpretativo. Yulia Merkudinova, nei panni di Violetta, si è distinta per il timbro sicuro e una presenza scenica che ha conquistato tutti. Pedro Carrillo, Giorgio Germont, ha affrontato una parte impegnativa con controllo e sensibilità. Tra i ruoli secondari, Rebecca Pieri ha colpito come Flora, per voce e presenza, mentre Beatrice Ballo (Annina), Claudio Sassetti (Gastone), Massimo Dolfi (Barone Douphol), Paolo Breda Bulgherini (Marchese d’Obigny), Simone Simoni (Dottor Grenvil), Michele Taddei (Giuseppe), Roberto Rossi (il commissionario) e Mirko Bessi (domestico di Flora) hanno tutti contribuito a rendere credibile la scena. Il corpo di ballo Sensazione di Movimento ha aggiunto energia e colore ai momenti corali, integrandosi perfettamente con l’insieme.

Presenti, oltre al sindaco, anche il Questore Ugo Angeloni e il Comandante della Guardia di Finanza, colonnello Piero Sorbello; gli assessori Enrico Tucci, Riccardo Pagni, Lorenzo Lorè e alcuni consiglieri comunali oltre ai rappresentanti delle istituzioni cittadine. Tra gli ospiti, alcuni vip amici di Bocciarelli, come la giornalista della Rai e della trasmissione Uno Mattina, Maria Elena Fabi e la business family della Florida, Biany Carrascal Lopez con il compagno Brad Cummins. Proprio Bocciarelli, nel finale ha salutato tutti: "E' stata una bellissima emozione, una serata magnifica. La rassegna continua, adesso appuntamento in Fortezza".

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