Venerdì 26 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Cultura

Siena, inaugurata la mostra della Collezione Gori Pannilini: capolavori finalmente svelati dopo 150 anni

Stampe ritrovate, luce tra gli Intronati

Andrea Bianchi Sugarelli

26 Settembre 2025, 16:25

Collezione Gori Pannilini

Inaugurata la mostra della Collezione Gori Pannilini

La Biblioteca comunale degli Intronati di Siena ha aperto ufficialmente le sue porte a un evento che segna la storia della cultura cittadina: l’inaugurazione della mostra dedicata alla Collezione Gori Pannilini. Per la prima volta, dopo un secolo e mezzo, le straordinarie stampe raccolte dal mecenate Giulio Corti, ovvero Fabio Gori Pannilini, sono esposte al pubblico come lui stesso aveva desiderato. Un’occasione irripetibile, costruita grazie a un lavoro corale che ha coinvolto esperti, istituzioni, enti internazionali e professionisti della conservazione.

Un sogno lungo 150 anni

L’inaugurazione ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e attento, tra cui il sindaco Nicoletta Fabio, la presidente della Commissione cultura del Comune di Siena Maria Antonietta Campolo, il segretario generale Giulio Nardi, gli intellettuali Mario Ascheri, Bernardina Sani, già presidente della Biblioteca, Donatella Capresi, presidente degli Amici della Pinacoteca di Siena, e numerosi operatori culturali. La presentazione della serata è stata affidata alla direttrice della Biblioteca, Sara Centi, che ha espresso la sua soddisfazione e l’orgoglio di tutta l’istituzione per aver dato vita a una mostra che per la prima volta soddisfa il desiderio del grande collezionista senese, restituendo alla città e al mondo capolavori rimasti troppo a lungo invisibili. Centi ha sottolineato il valore di un impegno collettivo che dal 2022, grazie anche al sostegno della Getty Foundation di Los Angeles e del Comune di Siena, ha portato alla digitalizzazione, al restauro e all’inventario di oltre duemila stampe. Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla Fondazione Getty, che con il programma internazionale “The Paper Project” ha riconosciuto e finanziato l’eccellenza di questo lavoro, permettendo di aprire una nuova stagione di valorizzazione per il patrimonio grafico della città.

Chi ha reso possibile la mostra

Una mostra di questo livello nasce sempre da una squadra. La curatela scientifica è affidata a Benedetta Spadaccini, giovane esperta di fama internazionale, affiancata da Annalisa Pezzo per la pubblicazione monografica. Il coordinamento della Biblioteca ha visto impegnate Katia Cestelli, Silvia Nerucci, Milena Pagni, Filippo Pozzi e Annalisa Pezzo, già direttrice degli Intronati. Per la digitalizzazione, hanno lavorato Alice Bardini, Maria Elena Contigiani e Serenesse Schifano, sostenendo le fasi più innovative del progetto. Il presidente della Biblioteca, Raffaele Ascheri, ha definito l’evento “un segnale di come Siena possa essere laboratorio di eccellenza per la valorizzazione della memoria e dell’identità artistica”. La direttrice Centi ha voluto ringraziare anche la casa editrice Silvana Editoriale spa di Milano, incaricata di realizzare il monumentale volume dedicato alla collezione, e la società Qzr di Lucca, responsabile per la creazione della piattaforma digitale che renderà accessibili a tutti, studiosi e appassionati, le immagini e i documenti storici della raccolta.

Capolavori su carta

La Collezione Gori Pannilini è un tesoro di oltre duemila stampe, risalenti dal XVIII al XX secolo. Il nucleo nasce dal gusto raffinato e illuminista di Giulio Corti, detto Fabio Gori Pannilini (1723-1787), mecenate senese che riunì nella propria raccolta opere di artisti fondamentali per la storia dell’incisione europea. In mostra compaiono fogli di Albrecht Dürer, Luca di Leida, Marcantonio Raimondi, Jacques Callot, Stefano Della Bella, la famiglia Sadeler e altri autori di primo piano. La collezione, conservata per decenni nel palazzo di famiglia, venne donata alla Biblioteca degli Intronati nel 1877, rischiando poi la dispersione e la perdita di alcune sue parti. Oggi, grazie al progetto sostenuto dalla Getty Foundation, la raccolta ha ritrovato unità e visibilità, diventando finalmente accessibile al pubblico secondo il desiderio del collezionista. Il percorso di studio ha permesso di ricostruire la storia degli album originali, degli spostamenti delle opere e delle relazioni tra Siena e l’Europa dei Lumi, offrendo una nuova lettura per l’intero patrimonio grafico della città. Le stampe esposte sono veri e propri testimoni della cultura artistica e intellettuale di Siena e dell’Europa: raffigurano scene bibliche, paesaggi, ritratti e allegorie, spaziando dal classicismo alle sperimentazioni più moderne. L’allestimento, curato dalla squadra della Biblioteca, valorizza la varietà delle tecniche incisorie e delle scuole artistiche rappresentate, permettendo al visitatore di immergersi in un viaggio nel tempo e nello stile.

Tecnologia e futuro

L’evento di giovedì 25 settembre è stato anche l’occasione per presentare la nuova piattaforma digitale “The Gori Pannilini Collection. A History of People and Prints in Siena (18th-20th century)”, realizzata dalla società Qzr di Lucca e destinata a divenire un modello a livello nazionale. Il sito, costruito con tecnologia WordPress e integrato nella Digital Library della Biblioteca da ottobre, permetterà di esplorare virtualmente la collezione, gli album originali, le biografie dei protagonisti e le sale storiche, con contenuti accessibili in italiano e inglese. Tutti i materiali saranno organizzati per aree tematiche e pensati sia per specialisti che per il grande pubblico, garantendo massima accessibilità e fruibilità. La piattaforma, collegata ai principali cataloghi internazionali, si propone come strumento di ricerca, educazione e diffusione, offrendo la possibilità di condividere e aggiornare materiali in tempo reale. È prevista l’integrazione con strumenti per la didattica, laboratori per scuole e università e un ricco calendario di eventi correlati. L’obiettivo è rendere il patrimonio fotografico e documentale una risorsa viva, in dialogo con la comunità locale e internazionale. A completare il progetto, la pubblicazione del volume monografico di 560 pagine, curato da Benedetta Spadaccini e Annalisa Pezzo per Silvana Editoriale, con oltre duemila immagini e saggi che aprono nuove prospettive sulla storia del collezionismo di stampe in Italia e in Europa. Il libro sarà bilingue e pensato per un pubblico ampio, con un design che facilita la consultazione e accompagna il lettore alla scoperta di capolavori rimasti nascosti per troppo tempo.

Patrimonio restituito alla città e al mondo

La mostra resterà aperta fino all’11 ottobre 2025, dal lunedì al venerdì con orario 10-18 e il sabato dalle 10 alle 13, offrendo così a cittadini, studenti, studiosi e visitatori la possibilità di ammirare un patrimonio che rappresenta la storia del collezionismo senese ed europeo. La collaborazione tra la Biblioteca degli Intronati, la Getty Foundation, Silvana Editoriale, la società Qzr di Lucca e il Comune di Siena ha dimostrato quanto sia possibile raggiungere standard internazionali nell’ambito della conservazione, della digitalizzazione e della comunicazione del patrimonio artistico. La Biblioteca degli Intronati si conferma fiore all’occhiello di Siena e laboratorio di eccellenza per la tutela e la promozione della memoria storica. Il progetto “The Gori Pannilini Collection” si presenta come un modello replicabile a livello nazionale ed europeo, mostrando come tecnologia, passione e competenza possano restituire vita a ciò che rischiava di essere dimenticato. Chi visiterà la mostra, o in futuro esplorerà la piattaforma online, si troverà davanti a un viaggio attraverso la storia dell’arte e del collezionismo, guidato da capolavori che raccontano la ricchezza e la complessità di Siena e dell’Europa. Un’eredità che, dopo 150 anni, esce finalmente dalle ombre per essere condivisa con la città e con il mondo.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie