Teatro dei Rinnovati, l'omaggio a Rudolf Nureyev chiude il 2025

Sarà l’Omaggio a Rudolf Nureyev, incluso nella programmazione del Gran Galà delle Arti Sceniche, a salutare il 2025 della stagione dei Teatri di Siena, curata dal direttore artistico Vincenzo Bocciarelli. Domani, martedì 30 dicembre, alle ore 21, il Teatro dei Rinnovati ospiterà l’ultimo spettacolo dell’anno, un appuntamento pensato per celebrare la grande danza attraverso il ricordo di uno dei suoi protagonisti assoluti.

Rudolf Nureyev, artista straordinario e innovatore assoluto, ha segnato un’epoca grazie a un talento interpretativo e creativo rimasto ancora oggi ineguagliato. Eccelso danzatore, dotato di un carisma magnetico e di una presenza scenica unica, Nureyev ha saputo rinnovare profondamente il repertorio classico, infondendo nuova vitalità ai grandi balletti della tradizione attraverso un equilibrio raffinato tra modernità e rispetto della forma. Il suo lascito artistico continua a ispirare generazioni di interpreti, che in questo galà gli rendono omaggio con passione e rigore tecnico.

Il programma propone alcune delle pagine più celebri del repertorio ballettistico, con estratti da Il lago dei cigni, La bella addormentata nel bosco e Lo schiaccianoci su musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij e coreografie di Marius Petipa e Lev Ivanov, accanto a capolavori come Giselle di Adolphe Adam, Le Corsaire di Riccardo Drigo, Spartacus su musica di Aram Khachaturian, Diana e Atteone di Jules Perrot su musica di Cesare Pugni, fino all’assolo Le Bourgeois e a Don Chisciotte di Ludwig Minkus. Un percorso artistico che attraversa stili, epoche e linguaggi, celebrando la ricchezza e la potenza espressiva della danza classica. Con questo appuntamento il Teatro dei Rinnovati chiude l’anno con una proposta di grande richiamo, confermando l’attenzione verso spettacoli capaci di unire valore artistico e partecipazione del pubblico. Un finale di stagione che guarda alla storia della danza per accompagnare Siena verso il nuovo anno.