SIENA
Il quartier generale a Milano
Nuovo movimento dell'intricato risiko bancario. Mediobanca per rispondere all'offensiva di Mps ha annunciato un'Offerta pubblica di scambio volontaria su Banca Generali, istituto controllata da colosso assicurativo, che a sua volta vede come azionista di maggioranza proprio piazzetta Cuccia.
Il valore è di 6,3 miliardi di euro, interamente corrisposto in azioni di Assicurazioni Generali. L’operazione rappresenta una mossa strategica per accelerare la trasformazione di Mediobanca in un leader europeo nel settore del Wealth Management, con l’obiettivo di rendere questa attività il business principale e prioritario del gruppo.
Il piano prevede un rapporto di concambio di 1,70 azioni Assicurazioni Generali per ogni azione di Banca Generali portata in adesione, con un premio implicito dell’11% rispetto ai prezzi precedenti all’annuncio. L’integrazione delle due realtà è prevista entro dodici mesi dal completamento dell’offerta, atteso per ottobre 2025.
Con questa operazione, Mediobanca punta a gestire circa 210 miliardi di euro di masse, generando ricavi stimati in 2 miliardi di euro e quadruplicando l’utile netto a 800 milioni di euro. Le sinergie attese ammontano a 300 milioni di euro, con benefici distribuiti tra riduzione dei costi, incremento dei ricavi e miglioramento della raccolta.
L'ad di Mediobanca, Alberto Nagel, ha sottolineato come la combinazione con Banca Generali creerà un leader nel Wealth Management sia a livello nazionale che europeo, capace di attrarre talenti, migliorare la redditività e rafforzare la generazione di capitale. L’operazione prevede inoltre la cessione della partecipazione di Mediobanca in Assicurazioni Generali, segnando un’evoluzione del rapporto tra le due società da finanziario a industriale, con l’intento di rafforzare la collaborazione nella bancassicurazione e nell’asset management.
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