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Mps, l'utile nel primo trimestre cresce del 24% e tocca i 413 milioni

Diffusi da Rocca Salimbeni i dati del primi tre mesi 2025. Sale ancora l'indice di solidità patrimoniale

Aldo Tani

09 Maggio 2025, 08:40

Rocca Salimbeni Mps

Monte dei Paschi di Siena apre il 2025 con risultati in netta crescita, confermando la solidità della banca senese e la sua centralità nel panorama bancario italiano. Nel primo trimestre dell’anno, MPS ha registrato un utile netto di 413 milioni di euro, in aumento del 24,2% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando l’utile si era attestato a 333 milioni, e in crescita anche rispetto al trimestre precedente (385 milioni).

Sul fronte patrimoniale, la banca segna un nuovo record: l’indice Cet1 ratio fully loaded post Basilea 4 raggiunge il 19,6%, uno dei livelli più elevati del settore, con un buffer di capitale di circa 890 punti base rispetto ai requisiti regolamentari di Tier1. Questo risultato rafforza ulteriormente la posizione di MPS in termini di solidità e affidabilità.

Al 31 marzo 2025, il gruppo ha realizzato ricavi totali per 1.007 milioni di euro, sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente (-0,5%) e in lieve crescita rispetto al trimestre precedente (+1,1%). La performance è stata sostenuta dalla crescita delle commissioni nette, dagli altri ricavi della gestione finanziaria e dagli altri proventi e oneri di gestione.

Il margine di interesse si è attestato a 543 milioni di euro, in calo del 7,5% rispetto al primo trimestre 2024, risentendo della dinamica dei tassi di interesse che ha comportato minori interessi attivi, solo parzialmente compensati dal minor costo della raccolta.

Le commissioni nette, invece, hanno segnato un incremento significativo: 398 milioni di euro, in aumento dell’8,9% rispetto ai 365 milioni del primo trimestre 2024, confermando il buon andamento delle attività di gestione e consulenza.

Sempre al 31 marzo 2025, i volumi di raccolta complessiva del gruppo sono saliti a 198,2 miliardi di euro, in aumento di 1 miliardo rispetto a fine 2024. Il dato riflette una crescita sia della raccolta diretta (+0,6 miliardi) sia di quella indiretta (+0,4 miliardi), segno della fiducia della clientela verso l’istituto.

Secondo le stime degli analisti, per l’intero 2025 l’utile netto di MPS dovrebbe attestarsi a 1,326 miliardi di euro, in calo rispetto agli 1,951 miliardi del 2024, con una ripresa prevista per il 2027. Il margine netto di interesse è atteso in flessione, condizionato dal trend dei tassi deciso dalla BCE, ma le commissioni dovrebbero continuare a crescere, mentre i costi operativi rimarranno sotto controllo.

I risultati trimestrali di MPS arrivano in un momento di grande fermento per il settore bancario italiano, con il risiko bancario che vede protagonisti anche altri grandi gruppi. La banca senese, guidata da Luigi Lovaglio, si conferma tra i principali attori della stagione degli utili a Piazza Affari, in attesa dell’imminente MPS-Day e della pubblicazione dei conti delle altre big del settore.

MPS si mostra dunque solida e in crescita, con una redditività in aumento e indicatori patrimoniali ai massimi, pronta ad affrontare le prossime sfide del mercato.

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