Economia
Banca Mps
Nuovo colpo di scena nell’operazione che vede protagonista Banca Monte dei Paschi di Siena con l’offerta pubblica di scambio (OPS) su tutte le azioni di Mediobanca. Il Cda di MPS, riunitosi ieri (1 settembre 2025), ha deciso di aumentare il corrispettivo offerto agli azionisti Mediobanca aggiungendo una componente in denaro di 0,90 € per ogni azione portata in adesione. La novità si affianca alla già prevista offerta di 2,533 nuove azioni Montepaschi per ogni azione Mediobanca.
Secondo i calcoli della banca senese, il valore complessivo per ciascuna azione Mediobanca sale così a 16,33 €, pari a un premio dell’11,4% rispetto al prezzo di riferimento di Mediobanca al 23 gennaio scorso. Il nuovo corrispettivo aumenta l’attrattività dell’offerta e punta a incentivare la massima adesione da parte degli azionisti.
Accanto a questa mossa, MPS ha annunciato anche la rinuncia alla cosiddetta “condizione soglia” del 66,7% dei diritti di voto. In pratica, la banca si impegna ad acquistare tutte le azioni che saranno portate in adesione anche nel caso in cui non raggiunga i due terzi del capitale di Mediobanca, a condizione però che l’adesione superi comunque il 35% dei diritti di voto, soglia minima non superabile.
Banca Monte dei Paschi ha sottolineato che, anche dopo l’aumento del corrispettivo, rimangono solidi gli obiettivi finanziari e patrimoniali previsti, con un Common Equity Tier 1 ratio pro-forma atteso intorno al 16% e una politica di dividendi sostenibile. Le sinergie attese dall’operazione sono stimate in circa 700 milioni € annui, prima delle imposte.
Il controvalore complessivo dell’OPS, in caso di piena adesione, è stimato in 13,5 miliardi €: di questi, 12,8 miliardi in nuove azioni MPS e circa 750 milioni in contanti. Tutti gli azionisti che hanno già aderito, così come quelli che lo faranno nei prossimi giorni, avranno diritto alle nuove condizioni migliorative.
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