Turismo
Castel Monastero a Castelnuovo Berardenga è una delle novità del 2025
Siena si conferma una delle province toscane più apprezzate nel panorama alberghiero di alta qualità, contando 11 strutture premiate con le Chiavi Michelin su circa 400 presenti. Si tratta di un riconoscimento ideato dalla Guida per valorizzare l’eccellenza nell’ospitalità di lusso. A livello regionale, la Toscana si distingue con 44 riconoscimenti, mentre l’Italia è il secondo paese più rappresentato in Europa con 188 hotel insigniti.
Tra le novità più rilevanti figura la promozione a tre chiavi, il massimo livello assegnato, per Borgo Santo Pietro a Chiusdino. Questo boutique hotel di lusso, che nel medioevo era un rifugio per pellegrini in cerca di cura, entra così nell’élite insieme al Rosewood Castiglion del Bosco, a Montalcino, già precedentemente premiato e frequentato da personalità del calibro di star di Hollywood.
Per quanto riguarda le strutture con due Chiavi, la situazione resta stabile senza nuove entrate o uscite. Confermano la loro posizione il Castello di Casole e Borgo San Felice a Castelnuovo Berardenga, entrambi vicini al capoluogo, e Monteverdi Tuscany, che domina ormai tutto il borgo di Castiglioncello del Trinoro, frazione di Sarteano. Una novità per quanto riguarda le strutture premiate con una chiave: Castel Monastero, antico convento benedettino trasformato in hotel a Castelnuovo Berardenga, ottiene per la prima volta il riconoscimento. Restano Casa Newton di Pienza, Castello Banfi e Villa Le Prata a Montalcino, Lupaia e Siena House a Torrita di Siena, oltre a Precise Tale Poggio Alla Sala a Montepulciano.
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