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Lavoro

Incidenti sul lavoro, Toscana falcidiata: in provincia di Siena dati sopra la media

Nei primi otto mesi del 2025 i decessi in Italia sono stati quasi 700. I settori manifatturiero ed edile sono quelli più colpiti

Caterina Iannaci

13 Ottobre 2025, 12:46

Incidenti sul lavoro

Incidenti sul lavoro, la situazione in Toscana

La ricorrenza della Giornata mondiale delle vittime sul lavoro, ha per l’ennesima volta un sapore amaro. La prima parte dell’anno è stata contraddistinta da quasi 700 decessi a livello nazionale. Siena e la Toscana non stanno meglio. Secondo i dati aggiornati ad agosto 2025, la situazione degli infortuni sul lavoro presenta segnali di gravità con un’incidenza superiore alla media nazionale, ponendo la regione in zona arancione per rischio mortale sul lavoro. In particolare, il territorio senese si colloca con un indice di incidenza di mortalità pari a 25 decessi per milione di occupati, un valore alto che riflette la persistenza di criticità nella sicurezza sul lavoro.

Nel 2025 la Toscana ha registrato complessivamente 47 vittime per infortuni mortali sul lavoro nei primi otto mesi, situazione che dimostra un aumento rispetto agli anni precedenti e sottolinea la necessità di un impegno continuo nel migliorare la prevenzione. Anche la provincia di Siena negli ultimi anni ha contribuito ad alimentare questi numeri, con un’incidenza che l‘ha posta tra le province a maggior rischio. Il settore edile e manifatturiero continuano a rappresentare i comparti più colpiti, seguiti da trasporti e commercio.

L’analisi per fasce d’età evidenzia che gli infortuni mortali riguardano principalmente lavoratori tra i 45 e 64 anni, categoria che risulta più vulnerabile rispetto al rischio lavorativo. Lo scenario è ulteriormente aggravato da una crescita delle denunce di infortuni non mortali che, in provincia di Siena, mostrano un aumento rispetto al 2023, riflettendo un aumento sia degli incidenti reali sia della capacità di denuncia da parte dei lavoratori.

Le organizzazioni sindacali richiamano con forza la necessità di interventi più efficaci in termini di formazione, controlli mirati e azioni di prevenzione più stringenti. È emersa anche una criticità riguardante la distribuzione irregolare dei controlli, con alcune aziende monitorate frequentemente e altre che invece risultano praticamente sprovviste di verifiche.

Il quadro, quindi, suggerisce che la sicurezza sul lavoro in provincia di Siena e in Toscana non può essere considerata un traguardo acquisito ma richiede un impegno costante delle istituzioni, delle aziende e della società civile per ridurre incidenti e morti, garantendo ambienti lavorativi più salubri.

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