Economia
 
												Fises, da sinistra il presidente Massimo Terrosi e il direttore Davide Rossi
Oltre 6 milioni e 300 mila euro e 62 pratiche concesse dalla Finanziaria Senese di Sviluppo in questo periodo dell’anno. Dieci sono a favore di nuove attività con un importo che va oltre i 732 mila euro.
Sono i dati principali dell’attività della Fises al 30 settembre 2025. Dati che fotografano un lavoro positivo in corso, con il plafond stanziato per il 2025 che va verso l’esaurimento e la ripresa delle domande di finanziamento come già emerso nel corso del 2024, con un trend che nel 2025 si è consolidato e cresciuto.
“C’è un grandissimo lavoro dietro questi numeri – commenta il presidente della Fises, Massimo Terrosi – Domande ricevute, pratiche istruite, risposte in tempi brevissimi, massimo sette giorni per le pratiche con firma del direttore e quattordici per quelle che devono essere approvate dal consiglio. E c’è pure tanto interesse da parte delle piccole e medie imprese. Le domande di finanziamento sono tornate a crescere per rispondere a necessità di crescita delle aziende nonché di nuove aperture. Questo nonostante la situazione internazionale, il calo dell’export, le tantissime incertezze da cui siamo circondati e i costi dell’energia mantengano dubbi sul quadro economico complessivo e le prospettive. Tanto più per questo è fondamentale il ruolo di una finanziaria come Fises, partner di impresa”.
Distribuzione territoriale: 60% area senese e Val d’Elsa, 18% Val d’Arbia, 8% Val di Merse, 5% Val di Chiana e 5% Amiata Val d’Orcia.
Settori di attività prevalenti: commercio, turismo e industria con il 78%; servizi circa 10%; artigianato e agricoltura insieme circa 10%.
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