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Economia

La provincia di Siena tra le prime in Italia per il valore delle sue produzioni Dop e Igp

I dati 2024 del ventitreesimo Rapporto Ismea-Qualivita sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole: quarta per valore dei vini

Gennaro Groppa

27 Novembre 2025, 12:06

Vini Siena

Vini della provincia di Siena eccellenza nazionale

La provincia di Siena è tra le prime in Italia per il valore delle sue produzioni Dop e Igp. È quarta nel Belpaese per il valore dei suoi vini, che hanno un impatto economico di 576 milioni di euro, ed è decima per valore complessivo delle produzioni enogastronomiche di qualità, in questo caso per 616 milioni di euro.

I dati, riferiti allo scorso anno, sono contenuti nel ventitreesimo Rapporto Ismea-Qualivita sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole. Il 2024 si è confermato un anno di crescita diffusa e capillare per la Dop economy regionale che mostra valori più alti rispetto al 2023 in quattordici regioni italiane su venti. Anche a livello provinciale i dati evidenziano una crescita in valore per due province su tre (65%), con oltre una provincia su quattro (26%) che mette a segno un incremento in doppia cifra. Tra le province è in testa Treviso (2,26 miliardi di euro), seguita da Parma (1,61 miliardi di euro), Verona (1,40 miliardi di euro) e Brescia (1,03 miliardi di euro) che supera il miliardo di euro. Vicina a questa soglia anche Cuneo (923 milioni). Fra le prime dieci province bene pure Modena (+8,4%), Udine (+8,2%), Reggio Emilia (+8,0%) e Mantova (+20,9%), che supera Siena. Tra le prime dieci province per valore del cibo e del vino sono rappresentate 12 regioni italiane.

In Italia la Dop economy ha un valore complessivo di 20,7 miliardi di euro. Commenta il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida: “I risultati della Dop economy confermano, ancora una volta, la forza e l’unicità del nostro sistema agroalimentare. Le Indicazioni Geografiche garantiscono una protezione del saper fare e vedono l’Italia leader mondiale nel numero di prodotti. Il made in Italy non vuol dire solo fatto in Italia, ma buono, sano, da acquistare e da riconoscere anche attraverso questo sistema che ne certifica l’autenticità. La filiera delle Ig garantisce qualità e valore economico garantendo reddito alle imprese e ai lavoratori impegnati nella filiera”.

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