Scalata Mps-Mediobanca, giovedì l’informativa di Giorgetti alla Camera

Matteo Salvini il verdetto lo ha già emesso. “Rispetto al lavoro dei magistrati, ma mi sembra che sia un’inchiesta basata sul nulla”, ha detto qualche giorno fa il ministro. Resta quindi da capire se il compagno di partito, e collega di governo, Giancarlo Giorgetti giovedì si esprimerà sulla stessa falsa riga davanti al Parlamento. Il ministro dell'Economia è atteso da un’informativa urgente a Montecitorio sulla vicenda giudiziaria inerente la scalata di Mps a Mediobanca. L’istituto senese come soggetto giuridico non è coinvolto nell’indagine, mentre lo è l’amministratore delegato, Luigi Lovaglio, indagato insieme a Francesco Gaetano Caltagirone e Francesco Milleri. Giorgetti è tirato in ballo direttamente nelle carte della Procura di Milano all’interno della conversazione tra Caltagirone e Lovaglio, intercettata dalla guardia di finanza, in merito a un presunto messaggio che il ministro avrebbe inviato all’AD del fondo americano BlackRock prima del voto nell’assemblea montepaschina del 17 aprile scorso.

Riflettori dei pm sulla scalata di Mps su Mediobanca, il Mef è estraneo all'indagine

Procura: “Mps non indagata perché la scalata non era nell’interesse della banca”

Nello stesso giorno del passaggio a Montecitorio dovrebbe essere in programma il consiglio di amministrazione di Mps. All’ordine del giorno ci sarebbe la strategia per l’integrazione di piazzetta Cuccia: un piano operativo che andrà chiarito entro la primavera, quando sarà in programma anche il rinnovo dei vertici dell’istituto di credito.