Wine&Siena, presentata l'undicesima edizione: "Mondo del vino, facciamo gioco di squadra"

“Il mondo del vino deve fare squadra: Wine&Siena può trainare tutti”. Musica e parole di Helmut Kocher, The WineHunter e presidente del Merano WineFestival, che ha presentato alla Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico a Siena la nuova edizione, l’undicesima, di Wine&Siena, l’ormai nota e apprezzata kermesse che trasforma per un weekend Siena nella capitale del vino. Si terrà come di consueto al Santa Maria della Scala, in una location d'eccezione che mescola arte, cultura ed enogastronomia, dal 31 gennaio al 2 febbraio 2026: saranno presenti oltre 100 cantine e produttori nazionali presenteranno vini, specialità gastronomiche, spirits, birre artigianali, Extrawine e Consorzi di tutela, per un racconto che abbraccia territori, storie e interpretazioni del gusto. Ci saranno anche 15 importatori da paesi esteri come Giappone, USA e Thailandia, per creare un ponte e favorire occasioni commerciali. L’edizione 2026 rende inoltre un omaggio speciale a Giulio Gambelli, il leggendario “Bicchierino”, considerato uno dei massimi interpreti del Sangiovese e figura cardine nella storia dell’enologia italiana.

Un evento di pregio che rimarca la centralità del mondo del vino per il territorio, destagionalizza il turismo e apre le porte anche del Santa Maria: chi ha il biglietto per l’evento infatti potrà visitare le mostre in corso. Le parole d’ordine sono quest'anno qualità e gioco di squadra, per far sì che il comparto continui ad eccellere nonostante gli scossoni esogeni: “Davanti a una crisi – ha detto Kocher – dobbiamo diventare più competitivi, la qualità è la chiave vincente”. A fargli eco Andrea Rossi, presidente del Consorzio Nobile di Montepulciano e Avito: “In un momento fatto di molte variabili e cambiamenti dobbiamo stare insieme, fare sistema” ammonisce.

Per la città di Siena si tratta di un appuntamento di fondamentale importanza, come sempre fortemente voluto da The WineHunter Helmuth Köcher e dal presidente di Confcommercio Siena Stefano Bernardini, con la collaborazione del Comune, di Camera di Commercio di Arezzo-Siena, Fondazione Monte dei Paschi ed Università degli Studi di Siena. “Rappresenta un volano per l’economia locale e un’occasione importante per promuovere Siena a livello nazionale e internazionale” ha sottolineato il sindaco Nicoletta Fabio. “Una kermesse – ha concluso l’assessore – per destagionalizzare il turismo in una fase, dopo le feste, più ferma; speriamo funga da momento di partenza per la stagione 2026”.