Siena
Un drappellone molto colorato, un Cencio che richiama i movimenti del cubismo e del futurismo. Ai senesi è piaciuto. “Sono molto contento dell’accoglienza ricevuta. Mi è stato permesso di conoscere la città e la sua Festa, e devo dire che Siena è stata la modella più bella che io abbia mai avuto”. Parola di Riccardo Guasco, artista di 49 anni che ha dipinto il drappellone del Palio dell’Assunta. La presentazione del drappellone è stata salutata da una buona quantità di applausi da parte dei senesi che ieri pomeriggio erano presenti al Cortile del Podestà.
“Io disegno perché sono timido – ha detto Guasco. – Non è semplice descrivere le emozioni che ho provato quando ho visto che il Cencio al quale ho lavorato per mesi stava per essere presentato e mostrato alla città di Siena. Così come trovo difficile descrivere l’emozione provata dopo la reazione di cuore da parte dei senesi di fronte al drappellone. Auguro a tutti i miei colleghi di provare emozioni simili”.
Ancora Riccardo Guasco: “Sono stato accolto in maniera incredibile da parte dei senesi, con un calore mai visto prima – sono state le sue parole. – Disegnare sapendo che di fronte c’è una città fatta di colori, di persone, di palazzi che si lasciano dipingere è un onore. Mi sono innamorato di Siena con i colori del Palio, come fosse un caleidoscopio. Nel drappellone volevo dare quel senso di festa, di gioco anche per i bambini e mantenere l’energia che penso che sia il motore del Palio”.
Articolo completo nell'edizione del Corriere di Siena di domenica 11 agosto 2024
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