Dino Pes: "Ho dovuto ingoiare tanti bocconi amari. Benitos andava il doppio degli altri cavalli"

“Aspettavo da tutta la vita di correre un Palio così”. Dino Pes ha vinto il suo primo Palio a 43 anni al termine di una Carriera disputata in maniera gagliarda, prima tra i canapi accanto alla rivale, poi con uno scatto fulmineo in partenza e infine con una corsa di testa senza sbagliare niente. “Attendevo che arrivasse il momento - ha detto il fantino. - Io ci credevo e devo dire che la contrada della Lupa da quando sono arrivato mi ha messo pienamente a mio agio. Hanno creduto in me, hanno avuto fiducia e il clima era buonissimo. Se dovessi togliermi tutti i sassolini che ho nelle scarpe dovrei camminare scalzo. Nel corso degli anni ho dovuto ingoiare tanti bocconi amari. A me comunque non sta a pensiero lavorare, nei palii fuori Siena ho sempre montato dappertutto, anche con buoni risultati. Certamente avrei voluto rientrare a Siena, è ovvio, però sapevo che per raggiungere questo risultato erano necessari gli incastri giusti. Sapevo che avrei dovuto farmi trovare pronto se si fosse creata la situazione giusta”.

Poi su Benitos: “Pensavo che sarebbe stato un peccato non utilizzare un cavallo come questo per provare a vincere il Palio. Mi ero accorto dalla sera della prima prova che andava molto forte. Poi oggi Giulio (il capitano Bruni, ndr) mi ha detto: ‘Se sei basso e sei avanti non pensare ad altro e vai’. E quando ha detto quelle parole mi ha riaperto il cuore. Il cavallo oggi andava il doppio degli altri”.

Articolo completo nell'edizione del Corriere di Siena del 18 agosto