Siena
L’ex presidente del Consiglio Romano Prodi tornerà a Siena per un importante appuntamento di confronto e di approfondimento su quello che potrà essere il futuro dell’Europa. Con lui arriveranno il ministro Raffaele Fitto, in prima fila per poter divenire commissario europeo, l’ex ministro Giovanna Melandri, gli eurodeputati Giorgio Gori e Sandro Gozi e tutta una serie di politici, accademici, intellettuali. Che daranno vita a un confronto su quelli che potranno essere lo sviluppo e il domani del vecchio continente.
Si svolgerà a Siena, e più precisamente alla Certosa di Pontignano, dal 12 al 14 settembre la quinta Conferenza sull’Europa del futuro. A organizzare l’appuntamento sono il think tank Vision, l’Università degli studi di Siena e l’Istituto universitario europeo. Democrazia, regolamentazione della sfera digitale, finanza sostenibile e integrazione europea saranno questioni al centro del dibattito. La conferenza si pone l’obiettivo di rispondere ad alcune domande: “Quali saranno gli obiettivi dei prossimi cinque anni dell’Unione Europea? In che misura le priorità cambieranno dopo le elezioni di giugno, quali cambiamenti sono previsti e come sposteranno l’equilibrio? Di cosa ha urgentemente bisogno l’Europa per sopravvivere alla triplice sfida della crisi militare, tecnologica e commerciale che minaccia di travolgerla?”.
A Siena saranno presenti, e anche questa è una grande particolarità dell’evento, rappresentanti delle Fondazioni che fanno da think tank ai cinque principali partiti continentali che sono presenti all’interno del Parlamento europeo. Il dibattito sarà quindi ampio e certamente rappresentativo.
Tutto ciò avverrà a Siena. Nella conferenza stampa di presentazione della conferenza, il sindaco Nicoletta Fabio non ha nascosto l’orgoglio che deriva dall’ospitare una simile iniziativa di così ampio respiro: “Le tematiche che verranno affrontate – ha detto il primo cittadino – sono serie e molto rilevanti. L’iniziativa è lodevole. Economia, cultura, commercio, sostenibilità ambientale sono alcune delle questioni che verranno affrontate e dibattute, con contributi importanti da parte di ospiti illustri. La nostra città è da sempre luogo di incontro e ha una vocazione naturale al confronto. Organizzare a Siena un appuntamento di questo tipo è un riconoscimento di quello che è il ruolo storico detenuto dalla città di Siena, e rappresenta motivo di orgoglio per il sindaco. Voci tanto autorevoli possono tracciare un percorso, l’auspicio è che da questa città possano partire idee e azioni”.
“L’Europa è la nostra comunità di destino, il nostro presente ed è l’attore che più potrebbe migliorare il nostro futuro – ha dichiarato Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale della Toscana, collegato in videoconferenza durante la conferenza stampa di ieri mattina. – La Toscana è sempre stata una terra di dialogo e di idee, di solidarietà e di pace”.
“Qualcosa nelle dinamiche geopolitiche del mondo è cambiato, forse radicalmente – ha aggiunto il rettore dell’Università degli studi di Siena, Roberto Di Pietra. – C’è bisogno di comprendere questi cambiamenti e c’è bisogno di definire quale ruolo l’Unione Europea può e deve svolgere nel corso dei prossimi anni. Siamo alla ricerca di una visione per il futuro del continente. Le recenti elezioni europee avviano una fase di impostazione delle strategie che l’Unione Europea deve perseguire. La Siena Vision Conference è un’occasione per affrontare questa fase in una prospettiva di problem-solving con la partecipazione dei principali think tank dei gruppi politici europei, di esponenti dell’imprenditoria, dell’università. È l’occasione per elaborare proposte che possano arrivare ai tavoli continentali e di dare vita a idee e messaggi che possano giungere fino al parlamento europeo”.
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