Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

SIENA

Crisi Beko, 299 lavoratori a rischio licenziamento. Il punto della situazione in consiglio comunale

Andrea Bianchi Sugarelli

28 Novembre 2024, 09:10

Beko in consiglio comunale

Lo striscione di Beko in Consiglio

I dipendenti dell'azienda Beko, in lotta contro la chiusura dello stabilimento senese, sono arrivati in Consiglio comunale a Siena. Circa un centinaio i lavoratori capeggiati dai sindacati Cgil, Cisl e Uil che hanno anche esposto uno striscione.

Ore 9.00 Tra poco al via i lavori consiliari che avranno al primo ordine del giorno l'interrogazione urgente presentata dal Pd.

Ore 9.15 Daniela Miniero, segretaria generale della Fiom Cgil Siena: "E' importante essere qua per mantenere alta l'attenzione sulla vicenda".

Ore 9.30 I sindacati, che non potranno intervenire direttamente, hanno consegnato un documento che sarà letto in apertura di Consiglio comunale, presumibilmente dal Presidente Davide Ciacci. I capigruppo ancora in riunione.

Ore 9.40 Alcuni dipendenti, presenti in Consiglio non perdono le speranze: "Crediamo e vogliamo che una soluzione possa essere trovata, il tempo sta correndo, ma una azienda con 299 famiglie non può chiudere definitivamente. La speranza è che possa subentrare una nuova realtà che porti concretezza e nuove prospettive".

Ore 9.43 E' terminata la riunione dei capigruppo. Tra pochi minuti inizia il Consiglio Comunale.

Ore 9.52 Osservato un minuto di silenzio per la recente scomparsa dell'onorevole Alberto Monaci.

Ore 9.55 Il Presidente del Consiglio Comunale Davide Ciacci, in apertura dei lavori, ha letto il documento dei sindacati in accordo con la conferenza dei capigruppo: "Chiedono al sindaco e alla Giunta un sostegno alla lotta, che è lotta di tutta la città. In questa lunga lotta, chiediamo l'esenzione delle tasse comunali".

Ore 10 Interviene Giulia Mazzarelli del Pd che chiede al sindaco "quali azioni saranno messe in campo dal Comune di Siena con le altre istituzioni per la tutela dei lavoratori Beko al fine di scongiurare la chiusura dello stabilimento e come potrà attivarsi sul Ministero, anche sul tema della Golden Power dopo l'annuncio di dismissione dell'azienda".

Ore 10.05 Il sindaco Nicoletta Fabio risponde alla consigliera del Pd, dando il benvenuto ai lavoratori Beko: "Sapete che fin dall'inizio del mio mandato - ha detto - ho raccolto l'appello dei dipendenti Beko e sempre li ho ricevuti a Palazzo. Mi sono attivata da subito e ripetutamente sollecitando la condivisione del problema che oggi esiste. La sinergia con tutte le istituzioni continuerò a portarla avanti in base alle mie competenze. Io rinnovo la mia vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie consapevole che non è sufficiente. Ora servono azioni concrete e pertanto parteciperò a tutti i tavoli di confronto. Continuo a tenere rapporti quotidiani con il Ministero e chiarisco sul Golden Power che non è stato messo in campo nè in Inghilterra nè in Polonia. Questa misura non è finalizzata alla tipologia della produzione specifica, si applica in settori strategici nazionali e difficilmente potrà entrare in azione nel settore di questa categoria. Nel 2023 lo stesso Ministero impartì precise prescrizioni per l'ingresso di Beko, che erano indirizzate alla tutela dei lavoratori. Se Beko non ottempera a quelle prescrizioni sarà oggetto di Golden Power perchè disattende le direttive del governo a difesa dei lavoratori. Io continuerò a fare pressione con il Governo che resta l'attore principale di questa vertenza. Nel frattempo la re-industrializzazione resta l'obiettivo che può garantire continuità lavorativa. Per noi il sito Beko di Siena rimane un'area industriale".

Ore 10.10 Il sindaco prosegue nella sua risposta: "Sulla proprietà dello stabilimento, esigo di potermi confrontare a giorni con l'intestatario dell'immobile. L'affitto che paga Beko è stata una delle debolezze, in ottica futura questa pigione pesante rischia di essere un deterrente per eventuali nuovi investitori. Io mi muoverò su questi piani e ragioneremo sulle richieste del documento letto questa mattina". 

Ore 10.12 Il sindaco Nicoletta Fabio annuncia un consiglio straordinario monotematico su Beko: "A gennaio è in programma un Consiglio comunale monotematico e si aprirà un dibattito ancora più approfondito. Nel frattempo proseguiremo con i tavoli di confronto. State certi che tutte le azioni da mettere in campo saranno fatte. Grazie ai lavoratori Beko che oggi sono qui, grazie per la vostra tenacia, per la vostra lotta e per la vostra dignità che va garantita". 

Ore 10.14 La consigliera del Pd Giulia Mazzarelli, pur apprezzando l'intervento del sindaco, si è detta - a malincuore - non soddisfatta: "Cara sindaca, lei ci ha spiegato in modo formale cosa sia la Golden Power. Ma in termini sostanziali come si esercita? Come si muoverà il Ministero? in che modo questo sito industriale di Beko potrà rimanere attivo. E tutte queste persone come potranno continuare a lavorare e smettere di vivere nell'incertezza quotidiana? Queste risposte non sono state date nemmeno oggi. Serve qualcosa in più".

Ore 10.16 La seduta su Beko si è conclusa. I dipendenti hanno lasciato la sala del Consiglio Comunale.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie