Siena
C'era una volta la Coppa Affogasanti. E prima ancora la partita tra Lupa e Istrice nel 1945, con i canestri montati allo stadio. La voglia di unire il basket alle Contrade, due dei grandi amori della città, a Siena ha sempre avuto terreno fertile, come conferma anche il torneo di tarda estate Scatta Balza che, pur disputandosi nel cortile del Pendola (campo tutt'altro che regolare e piuttosto gibboso, ma poco importa), infiamma e ha seguito. Il top, però, è stato appunto toccato con la kermesse voluta dalla Chiocciola, con lo stesso nome del suo giornalino, che dal 1973 al 1982 ha portato nella città del Palio i più grandi nomi della palla a spicchi italiana, ma anche americani affermati o in cerca di una chiamata. Una vera Summer League, che creava legami e anche ricche cene nei rioni. Non stupisce che gente come Solfrini, Meneghin, Morse, Sacchetti, Brumatti, Bariviera, Ossola, Brunamonti, Premier venisse di corsa a indossare le canotte di Barbicone, Duprè, Cecco Angiolieri, San Marco e via dicendo, per battagliare anche davanti a 5.000 persone. In tempi più recenti, si registra la bella iniziativa Palio a canestro, che da qualche anno prova a rinverdire quel passato glorioso.
Anche Legnano, contando su un palio meno radicato nella storia ma comunque presente nel calendario di fantini e addetti ai lavori, lo ha fuso con la propria squadra di basket, i Knights, e da febbraio ad aprile 2025 vivrà la nona edizione del suo Palio by Knights, con le contrade impegnate per 2 mesi dalle batterie alla gran finale. Siena, a quanto pare, riesce a fare scuola e ad essere imitata anche in questo settore.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy