Siena: allerta biscotti per bambini, verdure e cioccolatini

Dopo l'avviso urgente da parte del Ministero della salute sono stati tutti ritirati tre prodotti alimentari venduti nei supermercati, che avevano sollevato preoccupazioni per la salute dei consumatori, in particolare dei più piccoli. Le segnalazioni - riportate nei giorni scorsi dal Corriere di Siena - avevano riguardato un tris di verdure prodotto da A.M.M. 53 Srl, biscotti biologici per l’infanzia marchiati Crescendo e cremini a marchio Sapori & Idee, distribuiti rispettivamente da Coop e Conad.

Il tris di verdure, venduto in vaschette di plastica trasparente da 350 grammi, è stato richiamato a causa della presenza del batterio Listeria monocytogenes, un agente patogeno noto per causare gravi infezioni, in particolare in persone vulnerabili come anziani, donne in gravidanza e bambini. Il lotto interessato è il L358/24, con data di scadenza fissata al 22 gennaio 2025.

Per quanto riguarda i biscotti biologici per l’infanzia al farro, Coop ha richiamato tre lotti effettivi a causa della possibile presenza di piombo in concentrazioni superiori ai limiti di legge. I biscotti, confezionati in pacchetti da 170 grammi, hanno termini minimi di conservazione fissati per il 15 aprile, 27 maggio e 4 novembre 2025. L’azienda produttrice, Quality Food Group S.p.A., ha già ritirato i prodotti dagli scaffali. Anche in questo caso, i consumatori possono restituire le confezioni per ottenere un rimborso.

Infine, Conad ha richiamato un lotto di cremini a marchio Sapori & Idee a causa della presenza di tracce di glutine non dichiarate, nonostante il prodotto fosse etichettato come “senza glutine”. Le confezioni da 150 grammi, con numero di lotto P1TBH e termine minimo di conservazione al 30 gennaio 2026, sono state prodotte da Majani 1796 SpA. Anche qui, i consumatori sono invitati a restituire il prodotto per un rimborso.

È fondamentale prestare attenzione ai richiami alimentari per proteggere la salute propria e dei propri cari. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare i numeri verdi delle rispettive catene di supermercati.