SIENA
Augusto Paolo Lojudice parteciperà al suo primo conclave
Dopo la morte del Papa, si tengono le congregazioni generali, riunioni preliminari dei cardinali già presenti a Roma, per definire la data di inizio del Conclave e organizzare i dettagli. Devo trascorrere almeno 15 giorni dal decesso del Pontefice.
Il cardinale decano convoca tutti i cardinali elettori, cioè quelli che non hanno superato gli 80 anni, invitandoli a raggiungere il Vaticano. Attualmente, i cardinali elettori sono 135, anche se il limite stabilito da Paolo VI era di 120, superato più volte negli anni recenti.
I cardinali vengono alloggiati nella Domus Sanctae Marthae, una residenza costruita appositamente negli anni '90 per garantire loro comfort e privacy, sostituendo i vecchi dormitori del Palazzo Apostolico.
Il Conclave ha inizio con una messa solenne, detta Missa pro eligendo Romano Pontifice, celebrata nella Basilica di San Pietro e presieduta dal cardinale decano. Successivamente i cardinali, in abito corale, si recano in processione dalla Cappella Paolina alla Cappella Sistina, luogo sacro e simbolico dove si svolgerà l’elezione.
La Cappella Sistina viene preparata con grande cura: il pavimento originale viene coperto da un piano sopraelevato per isolare i cardinali dal mondo esterno, le finestre vengono sigillate e l'ambiente controllato per evitare qualsiasi fuga di informazioni. Qui i cardinali prestano un giuramento solenne in latino, promettendo di rispettare le regole della Costituzione apostolica Universi Dominici Gregis e di mantenere il segreto sull’intero processo.
Da questo momento, i cardinali sono isolati dal mondo esterno, senza alcun contatto con l’esterno fino all’elezione del nuovo Papa. La vita all’interno è regolata da norme precise: pasti semplici e uguali per tutti, vita comunitaria, divieto di comunicazioni esterne.
L’elezione richiede una maggioranza qualificata di due terzi dei voti espressi. Con 135 cardinali elettori, il candidato deve ottenere almeno 90 voti per essere eletto Papa. Ogni giorno possono svolgersi fino a quattro scrutini, due al mattino e due al pomeriggio.
La votazione avviene su schede di forma rettangolare, sulle quali ogni cardinale scrive il nome del candidato scelto con una grafia non riconoscibile, per garantire l’anonimato. Dopo ogni scrutinio, le schede vengono raccolte, contate e poi bruciate in una stufa speciale posta nella Cappella Sistina.
La famosa "fumata" è il segnale visivo dell’esito delle votazioni: la fumata nera indica che non è stato ancora raggiunto il quorum necessario, mentre la fumata bianca annuncia l’elezione del nuovo Papa e la fine del Conclave.
Se dopo 33 scrutini nessun candidato raggiunge la maggioranza, si procede a un ballottaggio tra i due cardinali più votati nell’ultimo scrutinio. In questa fase, i due candidati in ballottaggio non possono votare.
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