Cappannoli: "Nel Bruco porte aperte per tutti i fantini"

Federico Cappannoli è stato confermato capitano della Contrada del Bruco al termine di un'assemblea che l'ha visto raccogliere l’85% dei voti favorevoli. "Un risultato che mi ha molto emozionato - confessa - e che è figlio di un percorso che stiamo facendo. Uscivamo da un momento non semplice ma giorno dopo giorno abbiamo tutti fatto un passettino verso l’altro per avere la coesione: per questo la soddisfazione è doppia".

In via del Comune gli ultimi fantini che hanno indossato il giubbetto sono Enrico Bruschelli e Mattia Chiavassa, ma in caso di bacio della sorte la mattina della Tratta le basi per non farsi trovare impreparati sono già state gettate: "Con Bellocchio e Tambani abbiamo fatto degli investimenti per il futuro ma abbiamo un discorso importante con Jonatan Bartoletti e non solo con lui. Non avendo rivali, le nostre porte sono aperte per Giovanni Atzeni, Carlo Sanna e Giuseppe Zedde".

E i cavalli? "Anche quest'anno - è l'analisi di Cappannoli - si è sentita la sofferenza per lo stop a causa della pandemia da Covid, situazione che ha portato alcuni soggetti a maturare tardi e altri a non farlo mai. Tuttavia adesso c'è uno zoccolo duro a cui affidarsi. Nel 2024 non hanno corso né Anda e Bola né Zio Frac, se ci aggiungiamo Benitos, con cui loro due potrebbero competere, e arrivassero tutti in buone condizioni, non vedo perché non sceglierli tutti. Sarebbe un grande lotto con varie punte".